Sabato 06 Settembre 2025 | 08:17

Treni, nuovo stop in Puglia: dal 1° luglio al 31 agosto chiusa la Bari-Taranto. I pendolari: «Bus inadeguati»

 
Redazione online

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Stop ai treni sulla Bari-Taranto per tutta l'estate: un'estate da incubo per i pendolari pugliesi

Prima i lavori sulla Taranto-Potenza fino al 31 maggio, adesso tocca alla linea jonica verso il capoluogo. La petizione online: «Viaggi di quasi 4 ore»

Venerdì 27 Giugno 2025, 10:32

11:01

Nuovo stop ai treni sulle linee pugliesi. Prima è toccato alla linea Taranto-Potenza.  Adesso, dal 1° luglio fino al 31 agosto, ci saranno interruzioni per lavori sulla linea ferroviaria Bari-Taranto, con stop ai collegamenti via Bari. Un cantiere da 85 milioni, a cui si aggiungono i 38 milioni di euro destinati al rifacimento dello scalo ionico. Gli interventi saranno propedeutici all’attivazione del sistema ERTMS nella tratta Bari Parco Nord - Gioia del Colle, al rinnovo dei binari tra Gioia del Colle e Grottalupara e a interventi nella stazione di Acquaviva delle Fonti.

E' una decisione che rende nuovamente problematici i collegamenti diretti tra la Puglia e la Calabria, già fermi per quasi due mesi dopo che dal 22 aprile al 31 maggio è stato sostituito il ponte sul fiume Lato tra Palagiano-Chiatona e Castellaneta Marina. Per tutta l'estate, dunque, i treni diretti verso la Calabria arriveranno a Taranto passando per Brindisi, con aumenti di tempo di percorrenza di circa un'ora.

Trenitalia ha predisposto autobus sostitutivi, orari e fermate sono disponibili sul sito di Trenitalia. Gli Intercity 605, 612 e l'Intercity Notte 758 e 765 (i treni Milano-Lecce) saranno instradati via Brindisi-Ostuni-Fasano e sostituiti con bus sulla linea interrotta. Gli IC 562, 558 (Bari-Reggio Calabria) saranno deviati via Taranto-Brindisi-Bari e gli IC  705, 710 (Taranto-Roma) instradati via Battipaglia - Potenza. 

Ma c'è anche una buona notizia. Martedì 1 luglio riprendono regolarmente i collegamenti ferroviari sulla linea Taranto-Potenza-Salerno, dopo la conclusione dei lavori infrastrutturali e tecnologici programmati da Rfi. Tornano a circolare il Frecciarossa Milano-Roma-Salerno-Potenza-Taranto, due coppie di Intercity Roma-Taranto e una coppia di treni regionali Taranto-Potenza-Napoli.

Intanto, i pendolari denunciano che il servizio sostitutivo su gomma è «del tutto inadeguato», con tanto di petizione online sulla piattaforma Change.org. «Chi, come me, parte da Castellaneta (o dai comuni limitrofi) - scrive la promotrice della petizione - si ritroverà con appena tre bus di prima mattina, ciascuno della durata di 1 ora e 35 minuti. Da quel momento in poi, le opzioni diventano surreali: o ti viene proposto di tornare indietro fino a Massafra per poi proseguire da lì (un viaggio di quasi 4 ore); oppure trovi corse da 2 ore e 15 minuti, altrettanto scomode per chi ha orari da rispettare. In tutte le fasce orarie, i tragitti sono inutilmente tortuosi, passando per numerosi paesi e aumentando il rischio di restare a piedi per mancanza di posti».

«E non è finita: anche per il ritorno verso Castellaneta - continua -, la maggior parte delle corse dura 2 ore e 15 minuti, escluse quelle con cambi. Tempi inaccettabili per chi viaggia ogni giorno per studio o lavoro. Eppure, alcuni dei paesi attraversati dai bus sostitutivi dispongono già di collegamenti alternativi con Bari. Paesi come il mio no. Castellaneta ha solo il treno. Chiediamo un numero maggiore di bus sostitutivi, orari più flessibili e corse dirette».

Ad oggi, 27 giugno, la petizione ha raggiunto 295 firme.

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