CASTELLANETA - Lido «La Marea» e presunti vecchi legami tra il vicesindaco di Castellaneta Edo Sanarico e il pregiudicato Tonino Vitale, detto “il Pescatore”: l’opposizione consiliare chiede al primo cittadino Gianni Di Pippa di intervenire e di usare lo stesso metro che, circa un anno fa, costò le dimissioni all’ex assessore Antonio D’Ambrosio, reo di aver collaborato proprio con Vitale per l’organizzazione di un torneo in spiaggia. «Sui social – ha riferito l’opposizione - Vitale ha dichiarato pubblicamente, con nomi, contesti e dettagli precisi, che l’attuale vicesindaco e sua madre gli avrebbero chiesto sostegno elettorale nel marzo del 2023, poco prima di diventare vicesindaco. Ricordiamo che Vitale in passato era stato etichettato pubblicamente dal sindaco Di Pippa come “soggetto capace di influenzare negativamente la vita politica di Castellaneta in forza della sua asserita caratura criminale”. E a tal proposito Di Pippa partì anche per Roma per riferire in un’audizione della commissione Antimafia»...

L’opposizione consiliare chiede al primo cittadino Gianni Di Pippa di intervenire e di usare lo stesso metro che, circa un anno fa, costò le dimissioni all’ex assessore Antonio D’Ambrosio
Mercoledì 25 Giugno 2025, 05:00