Il conto alla rovescia verso i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 entra nel vivo con un appuntamento di prestigio: i Campionati del Mediterraneo di Triathlon, in programma sabato 28 e domenica 29 giugno 2025 nella Città dei Due Mari. L’evento rappresenta il primo test ufficiale in vista della ventesima edizione dei Giochi, che si terranno in Puglia dal 21 agosto al 3 settembre 2026.
Organizzati dalla Federazione Italiana Triathlon (Fitri) sotto l’egida della Mediterranean Triathlon Federation e di World Triathlon, i Campionati coinvolgeranno le squadre nazionali dei tre continenti affacciati sul Mar Mediterraneo: sono attesi 27 atleti uomini e 15 donne, che si sfideranno su distanza sprint in uno scenario spettacolare.
Le gare si terranno nella mattinata di domenica 29 giugno: partenza della prova femminile alle 8.00, di quella maschile alle 9.30, con premiazioni a seguire. Il percorso ricalcherà quello previsto per i Giochi del 2026, abbracciando i luoghi più rappresentativi della città: dal Mar Piccolo al Castello Aragonese, passando per il Ponte di San Francesco di Paola, il Museo Marta, via Cesare Battisti, l’Arsenale Militare Marittimo e il lungomare Vittorio Emanuele III. Una vera cartolina della Taranto che guarda al futuro attraverso lo sport.
Il giorno precedente, sabato 28 giugno, è prevista una riunione tra le delegazioni nazionali dell’Executive Board della Mediterranean Triathlon Federation, segnale ulteriore dell’importanza strategica dell’evento.
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, ha espresso grande entusiasmo: “Il conto alla rovescia verso i Giochi del Mediterraneo 2026, ai quali il Governo ha dato pieno sostegno, è iniziato. I Campionati del Mediterraneo rappresentano una tappa fondamentale. Taranto sarà il teatro di un affascinante test che metterà alla prova atleti e organizzatori nei luoghi che ospiteranno i Giochi. Sarà anche un’occasione di promozione turistica per una disciplina spettacolare come il triathlon”.
Anche il Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, sottolinea il valore dell’evento: “Il triathlon sarà protagonista il 28 e 29 giugno a Taranto, in un test strategico per affinare il sistema organizzativo dei Giochi. Questo evento è una concreta opportunità per rafforzare la macchina operativa e per vivere, fin da ora, l’energia e il fascino dello sport mediterraneo”.
Riccardo Giubilei, Presidente della Federazione Italiana Triathlon, ha ringraziato le istituzioni coinvolte: “È un onore per noi organizzare questo evento internazionale, grazie alla sinergia con Governo, Comitato Organizzatore e Mediterranean Triathlon Federation. Taranto e la Puglia, già protagoniste di grandi eventi come la World Triathlon Para Cup, sono oggi al centro di un progetto di valorizzazione sportiva e territoriale che guarda anche all’inclusione”.
L’Italia sarà presente con 20 atleti, supportati da Andrea Gabba (Coordinatore Programma Sviluppo) e Massimo Strada (Tecnico). Le otto donne in gara sono:
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Martina Mc Dowell (CUS Udine)
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Erica Maculan (Valdigne Triathlon)
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Laura Ceddia (Valdigne Triathlon)
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Giada Stegani (Leosport)
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Paola Sacchi (707)
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Claudia Carmela Paladini (K3)
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Denise Cavallini (DDS)
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Zoe Orsolini (Valdigne Triathlon)
I dodici uomini selezionati sono:
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Lorenzo Pellicciardi (Valdigne Triathlon)
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Andrea Balestreri (Valdigne Triathlon)
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Davide Menichelli (K3)
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Matteo Carlo Perri (K3)
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Fiorenzo Angelini (Fiamme Oro)
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Filippo Lisi (Team Star)
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Federico Tondi (Fiamme Oro)
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Miguel Espuna Larramona (Cus Pro Patria Milano)
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Giovanni Aruffo (Leosport)
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Francesco Strada (Valdigne Triathlon)
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Giacomo Mazzolin (Valdigne Triathlon)
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Thomas Francesco Previtali (Valdigne Triathlon)
Simone Biava, Direttore Sportivo della FITRI, ha commentato: “I Campionati del Mediterraneo sono una grande occasione di competere in casa. Il Mare Nostrum è il palcoscenico perfetto per il triathlon. Questa manifestazione assume un valore strategico per la crescita del nostro sport nell’area mediterranea. Grazie alla visione della Federazione, il triathlon sarà inserito a pieno titolo nel programma dei Giochi del 2026”.