CASTELLANETA MARINA - Pasquetta alle porte, Castellaneta Marina in alto mare. Nella «Perla dello Ionio» le prove generali in vista dell’estate iniziano ogni anno il Lunedì dell’Angelo ma stavolta, complice un cantiere in centro fermo con le 4 frecce, l’imminente giornata di festa rischia di essere quasi del tutto compromessa.
Lo sanno bene i commercianti del centro della località ionica: molti di loro infatti hanno scelto di posticipare o addirittura di non rinnovare i contratti d’affitto dei locali commerciali per la prossima stagione estiva. Per questo, tra le varie associazioni di categoria, cresce la preoccupazione mentre a Castellaneta i vertici di Palazzo di città fanno la spola tra il municipio e la procura della Repubblica per cercare di sbrogliare la matassa.
Tutto nacque la mattina del 27 novembre dello scorso anno quando sul cantiere dei lavori di rifacimento di viale dei Pini e piazza Kennedy perse la vita un ginosino di 83 anni, padre del responsabile di una ditta subappaltatrice. L’anziano signore, colto da un malore, fu soccorso dai sanitari del 118 di Taranto ma morì sul posto pochi minuti dopo e sul decesso fu aperta un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Subito dopo la sua morte, infatti, emerse l’ipotesi che l’uomo poco prima di morire avesse effettuando piccole riparazioni elettriche: per questo fu disposta l’autopsia e il cantiere, almeno in parte, posto sotto sequestro.
Le attività manutentive, in regolare corso di svolgimento fino al giorno della tragedia, riguardavano lavori di riqualificazione finanziati dalla Regione Puglia per circa 780mila euro. L’avvio delle attività fu...