Sabato 06 Settembre 2025 | 21:13

Taranto, operaio ex Ilva prenota una risonanza ma la prima disponibilità è nel 2027: «Una vergogna»

 
Redazione online

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Taranto, operaio ex Ilva prenota una risonanza ma la prima disponibilità è nel 2027: «Una vergogna»

L'uomo periodicamente avverte dolori, e vista l’attività che fa il medico gli ha prescritto di fare approfondimenti

Venerdì 28 Marzo 2025, 12:26

TARANTO - «Come si fa a non lamentarsi della sanità pugliese? Oggi vado al Cup per prenotare una risonanza e mi danno la prima disponibilità per il 27 Marzo 2027. Ma vi sembra una cosa normale? E come dire alle persone: andate altrove e a pagamento. E’ una vergogna». Lo racconta Piero Vernile, operaio dello stabilimento Acciaierie d’Italia (ex Ilva) di Taranto, che si è recato al centro prenotazioni per fissare una risonanza magnetica senza contrasto alla rachide cervicale, ottenendo il primo accesso al 27 marzo 2027 per un esame all’ospedale di Castellaneta. Periodicamente avverte dolori, e vista l’attività che fa il medico gli ha prescritto di fare approfondimenti.

«Sono schifato. La politica - aggiunge - non fa nulla, solo chiacchiere da salotto e campagne elettorali. Noi lavoratori dell’ex Ilva siamo esposti a cancerogeni, chissà sé tra due anni sarò ancora vivo. Questa è la Puglia e questo è lo Stato italiano».

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