TARANTO - Provincia, urne aperte (a sorpresa) il prossimo 4 maggio. Il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale di Taranto, Angelo Laterza (Forza Italia), nominato in extremis - proprio nel giorno della sua caduta da sindaco - dall’ormai ex presidente Rinaldo Melucci, ha indetto la consultazione di secondo livello per eleggere il nuovo “inquilino” del quarto piano di Palazzo del Governo. Si tratta di elezioni di secondo livello perché, infatti, non votano i cittadini-elettori ma solo i sindaci e i consiglieri comunali dei 29 Municipi della provincia (in questo caso con la p minuscola), tranne però quelli commissariati (Taranto e Massafra).
Quindi, in questo modo, il capoluogo non potrà concorrere per la poltrona più prestigiosa della Provincia. Peraltro, visto che si tratta di elezioni con il meccanismo elettorale ponderato (nell’urna pesa di più la scheda dei rappresentanti di Taranto), l’assenza dalla corsa del sindaco di Taranto apre i giochi per altri primi cittadini di comuni più piccoli almeno per quel che riguarda l’aspetto demografico. Si voterà, dalle 8 alle 20, solo per il presidente della Ptovincia mentre il Consiglio provinciale attuale resterà in carica sino a fine gennaio 2026.
Laterza poi, però, ha anche rassegnato le dimissioni dalla carica e dunque il compito di traghettatore dell’Ente di via Anfiteatro verso la nuova presidenza dovrebbe spettare al consigliere “anziano” (dal punto di vista dei voti ottenuti alle ultime elezioni) che dovrebbe essere l’esponente di Fratelli d’Italia, Roberto Puglia, originario di Manduria.