Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 05:33

Delitto di Avetrana, la Corte europea dichiara inammissibile il ricorso di Cosima e Sabrina Scazzi

Delitto di Avetrana, la Corte europea dichiara inammissibile il ricorso di Cosima e Sabrina Scazzi

 
Redazione online

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Delitto Scazzi, la Corte Europea per i diritti dell'uomo dichiara inammissibile il ricorso di Cosima e Sabrina

L'iniziativa era partita nel 2018: dopo oltre sei anni è arrivato il responso della Cedu. "La condanna è legittima"

Sabato 30 Novembre 2024, 11:24

12:03

ROMA - La Corte Europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali di Sabrina Misseri e Cosima Serrano condannate all’ergastolo per la morte di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana, in provincia di Taranto. Il ricorso era stato presentato alla Corte Europea nell’aprile del 2018 e dopo oltre sei anni è arrivato il responso del giudice. A rivelare in esclusiva la notizia nel corso della puntata di «Quarto Grado» in onda ieri sera è stato il giornalista della redazione Giammarco Menga, fa sapere una nota della trasmissione.

Le donne, rispettivamente cugina e zia della vittima, si sono sempre professate innocenti a differenza di Michele Misseri, lo zio di Sarah, che continua a dichiararsi colpevole e che è stato condannato a 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove. Dopo aver beneficiato di una riduzione detentiva di 696 giorni, l’uomo è stato scarcerato ed è tornato a vivere nella villetta di via Deledda, ad Avetrana, lo scorso febbraio.

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