Sono due le persone indagate con l’accusa di cooperazione in lesioni personali colpose per l’incidente avvenuto il 3 agosto scorso all’interno del Luna Park di Leporano, dove un 13enne ha fatto un volo di tre metri mentre si trovava su una delle attrazioni ed era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. A finire sotto indagine sono il proprietario della struttura e il professionista che aveva attestato la corretta manutenzione dell’attrazione su cui l’adolescente era salito quel giorno: ai due uomini, la procura di Taranto, ha infatti notificato un avviso di garanzia in vista di una serie di accertamenti tecnici da svolgere sulla giostra.
Si tratta di un atto dovuto, quello del pm Lorella Lucia Ragusa, che coordina le indagini sull’incidente, per consentire alle parti di nominare un consulente e poter partecipare agli accertamenti. La perizia servirà a capire se c’è stato un malfunzionamento quando il minore si trovava a bordo della giostra.
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