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Amiu, conti non più in rosso. Mancarelli: «Nuovi servizi»

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Amiu, conti non più in rosso. Mancarelli: «Nuovi servizi»

Il presidente: «Ripartiranno i concorsi sospesi per l’inchiesta»

Sabato 17 Agosto 2024, 12:35

Presidente Giampiero Mancarelli, Kyma Ambiente ha chiuso il 2023 con un utile di quasi 338mila euro. Questo dato, tradotto per i cittadini di Taranto, quali vantaggi può portare?

«Miglioreremo i servizi. E poi, avere un’azienda con i conti in ordine consente di ottenere dall’Inps un Durc positivo (è il Documento unico sulla regolarità contributiva, ndr) che, a sua volta, è indispensabile per pagare, ad esempio, gli stipendi dei dipendenti».

Sentire nella stessa risposta “miglioramento dei servizi” e “conti in ordine”, a proposito dell’ex Amiu, fa un certo effetto. Lo ammette?

«E per quale motivo? Se si guarda quello che sta accadendo con le lenti distorte della politica, allora capisco tutto. Invece, se si prova ad essere obiettivi non si può non notare che, rispetto all’emergenza dell’estate 2023, la situazione sia decisamente migliorata».

Presidente, non saranno 42 così come sostiene parte dell’opposizione, ma l’azienda ha comunque una zavorra di vecchi debiti che oscilla almeno intorno ai 20 milioni.

«Si tratta di passività pregresse che stiamo, in gran parte, onorando attraverso alcuni piani di rientro definiti con l’Agenzia delle entrate».

Qual è la situazione del personale?

«Posso annunciare ufficialmente che, entro fine mese, verranno indetti nuovamente 8 dei 9 concorsi avviati nel novembre del 2022 e poi bloccati dal cda, in autotutela, in seguito all’indagine della Polizia coordinata dalla Procura della Repubblica. Ripartiranno con le stesse modalità e gli stessi requisiti richiesti due anni fa, tutte le selezioni tranne quella al centro dell’inchiesta e ci rivolgeremo per organizzare le procedure ad una società esterna specializzata in attività di questo tipo».

Tornando, invece, al bilancio 2023, come ha fatto a chiuderlo con il segno più dopo anni di profondo rosso?

«Il personale di Kyma Ambiente, nell’ultimo anno, si è ridotto e poi abbiamo trasferito dagli uffici ai servizi 23 dipendenti creando così maggiore produttività. E inoltre abbiamo diminuito le spese per l’acquisto delle forniture e dei materiali di consumo (dai guanti alla carta igienica) e soprattutto abbiamo dimezzato il contenzioso. E infine, mi lasci dire che avere una situazione finanziaria in miglioramento ci consente di programmare ulteriori servizi».

Quali?

«Tra ottobre e novembre, così come già annunciato dall’assessora Fornaro, verrà esteso al quartiere Montegranaro-Salinella il servizio di raccolta differenziata porta e porta. E, tra Salinella e Taranto 2, sempre in quel periodo, verrà attivato l’impianto pneumatico dei rifiuti».

A proposito di impianti, conferma quanto anticipato dalla Gazzetta? Il sito per la preselezione della raccolta differenziata di Pasquinelli ripartirà a settembre? E verranno riassunti i 20 lavoratori che operavano lì?

«Forse, potrebbe essere riavviato già a fine agosto. Sì, confermo. Verranno riassorbiti i 20 lavoratori e, a regime, dovrebbero poi esserne assunti altri 15. Si tratta di un’area che ci darà molte soddisfazioni in termini ambientali, ma anche economico-finanziarie».

E, infine, capitolo inceneritore. Qual è la situazione?

«È pervenuta, nelle scorse settimane, una proposta da parte di un operatore privato che nel caso in cui gestisse l’impianto verserebbe sia al Comune di Taranto che a Kyma Ambiente un importante canone annuale. Si tratta di un’ipotesi di progetto di finanza che, nei prossimi mesi, verrà attentamente valutata sotto tutti i profili».

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