TARANTO - Restyling dello stadio Iacovone, il bando per assegnare i lavori verrà pubblicato entro metà agosto. La procedura poi dovrebbe proseguire per un mese, in modo da affidare l’esecuzione delle opere entro settembre. Se queste previsioni dovessero essere rispettate, il contratto con l’impresa vincitrice del bando dovrebbe essere sottoscritto a ottobre e così, tra novembre e dicembre, dovrebbero essere avviati gli interventi preliminari all’apertura del cantiere. Che, a quel punto, entrerà nel vivo a gennaio 2025. Da lì in poi, partirà un’autentica corsa contro il tempo per realizzare in poco più di 16 mesi un’opera di un importo stimato in 59,7 milioni di euro.
Intanto, lo scorso 25 luglio, il progetto di fattibilità tecnica ed economica dello stadio ha ottenuto il via libera dalla Conferenza dei servizi. Per la cronaca, il progetto prevede la demolizione dell’anello inferiore dei quattro settori e un profondo restyling di tutto il resto. In realtà, la curva Nord verrà demolita per ultima, ma solo nel caso in cui la commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli della Prefettura dovesse dare il via libera a far giocare il Taranto nonostante la presenza di un cantiere così imponente. In questo modo, del resto, si salvaguarderebbero gli spogliatoi (vicini alla “Nord”) indispensabili ovviamente per far disputare le partite interne. Gli anelli superiori, invece, non verranno abbattuti ma ristrutturati. Inoltre, verrà eliminato l’attuale fossato che divide gli spalti dal terreno di gioco e, di conseguenza, si ridurrà sensibilmente lo spazio che separerà gli spettatori dal rettangolo verde. Già, gli spettatori. La capienza del nuovo impianto sarà di 21mila posti.
Inoltre, lo «Iacovone» sarà totalmente coperto e verranno anche eliminate le quattro torri faro che attualmente illuminano il terreno di gioco durante le gare in notturna (le luci saranno posizionate al di sotto della copertura stessa). Infine, il progetto prevede anche il totale rifacimento di tutti gli impianti, degli spogliatoi e della sala stampa.