TARANTO - «Mentre a Taranto assistiamo a un progressivo scippo di treni e servizi ferroviari, ritardi ormai quotidiani e caos nella gestione degli utenti da parte di Rfi, a Roma Melucci si accorda con Salvini per una nuova maggioranza consiliare con la Lega». È l’ultimo attacco al primo al cittadino di Taranto dagli ex alleati del Pd che in una nota hanno puntato anche il dito contro Rfi per la soppressione del Frecciarossa che da capoluogo ionico conduceva a Roma. Proprio nelle scorse ore l’assessore Regionale Debora Ciliento ha annunciato che al mattino un regionale perBari è stato anticipato per favorire la coincidenza dal capoluogo regionale alle capitale.
«Chiediamo – evidenzia il Pd ionico - che vengano subito ripristinati i servizi alla normalità, come sta provando a fare la Regione garantendo presenza e stimolando Rfi per i collegamenti con i treni in partenza da Bari. E non servono passerelle inutili da parte del vicesindaco ma solo azioni vere che producano un briciolo di risultato».
Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Falcone. Coordinatore provinciale di Con, che ha annunciato la partecipazione «ad ogni iniziativa a sostegno del trasporto cittadino e augura che ogni forma di protesta sortisca gli effetti sperati» e ha lanciato l’ipotesi dello spostamento della stazione ferroviaria nel centro della città «a ridosso della struttura dell’Arsenale di Taranto passando per la rete in disuso nell’area che affaccia sul Mar Piccolo».
Infine il consigliere comunale di opposizione Gianni Liviano ha evidenziato di aver accolto «con piacere» l’anticipo del treno regionale ma l’ha ritenuta «per niente esaustiva, perché il problema rimane assolutamente non risolto»
















