Lunedì 27 Ottobre 2025 | 17:18

Regionali, l'esordio di Nichi Vendola a Bari: «Meloni? In Puglia ci viene come capo tribù»

Regionali, l'esordio di Nichi Vendola a Bari: «Meloni? In Puglia ci viene come capo tribù»

 
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Regionali, l'esordio di Nichi Vendola a Bari: «Meloni? In Puglia ci viene come capo tribù»

Oggi la presentazione delle linee programmatiche e delle liste dei candidati di AVS al Consiglio regionale

Lunedì 27 Ottobre 2025, 14:18

«Bisogna ingaggiare un confronto forte con questa destra che è latitante in Puglia. Trovo veramente incredibile il fatto che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non venga mai all’inaugurazione della Fiera del Levante, quando invece sono venuti sempre tutti i presidenti del Consiglio. Non lo so perché non venga mai, non ci ritiene interlocutori, non ci ritiene degni della sua presenza però viene come capo tribù, viene a fare la campagna elettorale. Ecco questo è un po' insultante da parte della signora Meloni». Lo ha detto a Bari il presidente nazionale di Sinistra Italiana ed ex presidente di Regione Nichi Vendola, a margine della presentazione delle linee programmatiche e delle liste dei candidati di AVS al Consiglio regionale. Vendola è candidato consigliere in Puglia in tre circoscrizioni per Avs.

«Occorre sbarrare la strada all’autonomia differenziata, a quel programma della destra che destina al Mezzogiorno d’Italia le briciole, che ci condanna a un destino di marginalità. Questa - ha aggiunto - è la cosa più importante perché poi non si possono fare le nozze con i fichi secchi, se noi siamo le prime vittime delle leggi di bilancio del governo Meloni, che sono leggi che danno risorse straordinarie alle armi e che tagliano sostanzialmente i servizi che riguardano i cittadini più deboli, più fragili, gli anziani, gli ammalati, ecco noi non ce la possiamo fare»

«Ho criticato tante volte Michele Emiliano lo sapete, non è un mistero. Ho apprezzato molto invece di Michele Emiliano la schiena dritta nei confronti delle lobby che volevano impedire di mettere in discussione i rapporti con il governo di Israele», ha aggiunto.

«Dobbiamo essere pronti a fare una battaglia campale contro il voto di scambio perché se uno dà 50 euro, per tante famiglie è una cosa importante. Ma è vergognoso comperare il voto della povera gente e noi dobbiamo veramente alzare contro chi usa un metodo che ha a che fare veramente con una certa idea malata e malavitosa della vita pubblica». Così Nichi Vendola parlando con i giornalisti a margine dell’evento di presentazione delle liste programmatiche e dei candidati di AVS. "Cosa penso dei trasformisti? - ha aggiunto - l’ho detto nel corso degli ultimi 53 anni della mia vita politica. Io credo che bisogna contrastare questa malattia. Vedere questo ceto di traghettatori che passano da una parte all’altra, che cercano sempre fiutare l’aria per capire chi vince così mi vado a mettere dalla parte di chi vince, e non sono portatori di idee di proposte ma sono portatori di clientele, va sconfitto».

«Io credo che un governo regionale - ha aggiunto parlando del futuro della Regione - ha bisogno di raccogliere le migliori energie e le migliori competenze perché la Regione è un piccolo Stato e penso che sceglierle anche fuori dal Consiglio regionale è fondamentale». «Io non credo che avrei operato bene se non mi fossi fatto accompagnare da alcune tra le menti più illuminate, tra le competenze più importanti che c'erano in Puglia e che erano presenti nella mia giunta», ha concluso ricordando la sua esperienza passata di presidente della Regione per cui ora si candida a consigliere in tre circoscrizioni per Avs.

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