TARANTO - La nave della Marina militare Vittorio Veneto era «un deleterio ammasso di amianto allo stato puro». Sono alcune delle parole utilizzate dai cittadini che, rappresentati dall’avvocato Ezio Bonanni dell’Osservatorio Nazionale Amianto, si sono nuovamente opposti alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura di Taranto nei confronti dei militari indagati nell’inchiesta per inquinamento ambientale e disastro ambientale colposo che ha portato sotto accusa otto tra alti ufficiali e ammiragli.
Nell’udienza di pochi giorni fa, dinanzi al giudice Benedetto Ruberto, i denuncianti hanno criticato le indagini svolte dalla procura ritenendole insufficienti e chiedendo al giudice di disporre nuove attività investigative per accertare i danni causati alla salute e all’ambiente circostante dall’ex unità navale che per 18 anni è stata ormeggiata alla banchina Torpediniere, nell’Arsenale Militare...
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