TARANTO - Sarà inaugurato martedì 28 novembre nella casa circondariale di Taranto, il nuovo laboratorio di pasticceria affidato alla Cooperativa Sociale Noi e Voi con impiego di detenuti che hanno seguito corsi di formazione. Il progetto giunge a conclusione di un complesso percorso che ha visto l’impegno di diversi attori istituzionali e che può contare anche sull'utilizzo di fondi ex Ilva (previsti dal decreto legge 191/2015) provenienti dal Piano di rigenerazione sociale per l’area di crisi di Taranto inerente attività di sostegno assistenziale e sociale per le famiglie disagiate dei comuni del circondario, con la promozione in questo caso del lavoro in carcere.
Un primo laboratorio di pasticceria fu inaugurato nel dicembre del 2018 per "implementare le opportunità di crescita, reintegrazione sociale e lavorativa di chi vive l’esecuzione di una pena tra le mura di un Istituto di pena». Nel maggio del 2021 fu sottoscritto dal sindaco di Taranto e dalla direzione del carcere un protocollo d’intesa per dare il via alle attività dedicate allo sviluppo del progetto di Pasticceria sociale, ampliando il laboratorio di pasticceria già esistente attraverso lavori di adeguamento dei locali esistenti e dell’impianto elettrico e la realizzazione di un portale per l’e-commerce e l’e-marketing.
Martedì prossimo, nella nuova area Iaboratoriale del carcere, alla presenza delle autorità civili, giudiziarie e religiose, s'inaugurerà l’avvio a regime delle attività di produzione della pasticceria. L’occasione servirà anche «per presentare - spiega il direttore della casa circondariale Luciano Mellone - i prodotti del Microbirrificio Antofab nonché delle confezioni in produzione presso il Laboratorio Sartoriale della sezione femminile curato da Officine Creative, sempre con l’impiego delle maestranze detenute».
