TARANTO - È stato ritrovato in una pozza di sangue davanti al terminal bus di Taranto, un uomo di origini bengalesi: un mistero tutto da chiarire sui quali gli inquirenti non escludono alcuno pista. Il suo corpo presentava evidenti ferite profonde che secondo una prima analisi potrebbero essere riconducibili a colpi inferti da un’arma da taglio: un’ipotesi che sarebbe da collegare a una lite avvenuta in precedenza e finita in tragedia. Non l’unica però. Qualcuno ha paventato l’ipotesi del suicidio: l’uomo potrebbe essersi lanciato dal vicino cavalcavia, ma la posizione in cui è stato ritrovato il corpo sarebbe troppo distante e non convince affatto gli inquirenti. Al momento, tuttavia, non è esclusa neppure l’ipotesi della tragedia: il giovane potrebbe essere stato investito da un autobus in fase di manovra. Strade investigative, insomma, ancora tutte da battere.
Dopo le segnalazioni di alcuni passanti, sul posto sono giunte le ambulanze del 118 e i poliziotti della Squadra Volante e della Squadra Mobile. All’arrivo dei soccorsi, però, per il malcapitato non c’era più nulla da fare: i medici non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso, probabilmente per la grave perdita di sangue.
Dopo i rilievi condotti della Squadra Scientifica della Polizia, invece, sono partite le attività investigative per capire cosa sia realmente accaduto: i poliziotti, guidati dal vice questore Cosimo romano e coordinati dal pubblico ministero Remo Epifani, hanno ascoltato i racconti di alcuni testimoni e poi recuperato le immagini del sistema di video sorveglianza per cercare di trovare elementi che chiariscano l’esatta dinamica dei fatti e facciano luce su questo mistero.
AGGIORNAMENTO
La Polizia di Taranto indaga sulla morte del 19enne del Bangladesh il cui cadavere è stato rinvenuto ieri sera al terminal bus del porto mercantile. Al momento l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è quella che il ragazzo si sia suicidato. Inizialmente si pensava che fosse precipitato dal viadotto che conduce sulla statale 106, ma la posizione in cui è stato ritrovato il corpo sarebbe troppo distante. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno visto il giovane riverso per terra, in una pozza di sangue. Gli inquirenti, che hanno ascoltato alcuni testimoni e visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza per cercare di fare piena luce sull'accaduto, tendono ad escludere che si sia trattato di omicidio.