TARANTO - Prima la lite, poi lo sparo. È stato gambizzato nel pomeriggio di oggi Maurizio Liberti, 58enne titolare del ristorante “Il pineta” tra Taranto e Leporano. Proprio nel locale si sarebbe svolto l'agguato a colpi di pistola: l'arma utilizzata dall’aggressore sarebbe una pistola di piccolo calibro. A confermarlo ci sarebbe stato il piccolo foro individuato sul corpo del malcapitato dal personale del 118 che, nell’immediatezza dei fatti, lo ha trasportato all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Le sue condizioni fortunatamente non sono apparse gravi, ma i medici hanno diagnosticato una frattura e non hanno ancora sciolto la prognosi.
Stando a quanto trapelato finora, sarebbero stati due gli aggressori che dopo una prima lite con il titolare del locale sarebbero poi passati ai fatti: uno di loro ha infatti impugnato la pistola e aperto il fuoco colpendo l'uomo a una coscia. Le parole per motivi ancora non chiari sarebbe pian piano salite di tono fino al momento in cui dalle parole si è passati ai fatti.
Sul posto sono giunti immediatamente i poliziotti della Squadra Volante e della Scientifica. Gli agenti hanno raccolto una serie di informazioni e di dati e poi trasferito tutto ai colleghi della Mobile che ora hanno avviato la caccia per individuare gli autori del gesto. Gli investigatori stanno passando al setaccio i video raccolti dal sistema di sorveglianza del locale, ma non solo. Gli investigatori avrebbero un’idea chiara su quanto accaduto e la risposta a questo ennesimo episodio potrebbe avere una risoluzione a stretto giro di posta.