TARANTO - Il sindaco di Taranto dà la sveglia sui «Giochi del Mediterraneo 2026»: «Il Governo decida in fretta, si recuperi rispetto per le parti e per le regole».
Il primo cittadino Rinaldo Melucci ieri sera ha trasmesso un riscontro formale all’ultima lettera del commissario straordinario per le infrastrutture dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, Massimo Ferrarese, il quale sollecitava entro tre giorni ulteriore documentazione. I rappresentanti e gli uffici tecnici dei comuni coinvolti nel masterplan, della Regione Puglia, del Coni e del comitato organizzatore «attendono - aggiunge il primo cittadino - una formale convocazione del Governo, che faccia chiarezza sui ruoli e le risorse, ma soprattutto sulle reali intenzioni di condurre in porto la importante manifestazione sportiva».
Secondo Melucci, «senza risorse non si può avanzare nei gradi di progettazione, lo dispone la legge. Comprendiamo la tensione e la difficoltà del momento, ma non si dovrebbero ingenerare certi equivoci nell’opinione pubblica». Il commissario di Governo. insiste Melucci, «ha il compito di aiutare tutti e far fare bella figura all’Italia e alla Puglia, nonostante tutte le sue dichiarazioni noi vogliamo sostenerlo, nel rispetto di ciò che dispone la legge, per il bene delle nostre comunità e della reputazione dei Giochi del Mediterraneo. Speriamo di non leggere - conclude - altre cose poco utili e irriguardose nei confronti di Taranto, aspettiamo di ascoltare il Governo sul punto».