TARANTO - Oggi diventa esecutivo lo sfratto notificato ad Adriana Parisi, la mamma di Saverio, ragazzo autistico di 30 anni, che ha perso la casa all’asta in quanto lei e suo marito, da cui si è separata nel 2016, non sono più riusciti a pagare le rate del mutuo. Adriana aveva chiesto tempo per trovare un’altra sistemazione, considerando che il figlio è abituato alla routine e i cambiamenti improvvisi potrebbero provocargli stress emotivo.
Questa mattina gli operatori dell’Ivg (Istituto vendite giudiziarie), che è attualmente custode dell’abitazione di Talsano, dovrebbero dare esecuzione allo sfratto. Anche se Adriana tenterà l’ennesima mediazione. «Non stiamo parlando - ha sottolineato la donna - di un immobile di pregio e valore. Parliamo di un immobile modesto che però profuma di accoglienza, di porte aperte a chiunque abbia avuto bisogno di una parola, di ascolto, di un abbraccio. Anche solo di una piccola sosta ristoro. È un posto dove Saverio è cresciuto in mezzo a tanto affetto, un quartiere dove sa muoversi, dove è rispettato ed accettato nella sua condizione».
Chiunque, si sfoga Adriana, «non stia considerando questo, per i motivi più svariati, dovrebbe solo chiedere scusa a Saverio. Dallo Stato alle persone coinvolte (tra legali e privati, intermediari o interessati). Non ha scelto lui di essere diverso. Abbiamo chiesto di corrispondere un canone e fare le cose con calma e nel rispetto della sua diversità». Intanto, è stata rilanciata la campagna social #IostoconSaverio, sull’omonima pagina Facebook, in cui è corso una campagna di sensibilizzazione e attraverso la quale è stata avviata una raccolta fondi.