TARANTO - È stato sottoscritto, in un incontro nella Prefettura di Taranto, l’accordo di collaborazione concernente la «Valutazione dei tassi di decontaminazione in lotti di mitili trasferiti dal primo seno del Mar Piccolo al Mar Grande di Taranto». L’iniziativa, coordinata dal Commissario Straordinario per le bonifiche, il prefetto di Taranto Demetrio Martino, rientra tra le azioni finalizzate all’attuazione degli interventi per la bonifica, l'ambientalizzazione e riqualificazione del sito di interesse nazionale di Taranto, ed in particolare il mar Piccolo.
Hanno partecipato alla stipula il sindaco di Taranto, i Direttori Generali di Arpa Puglia e dell’Asl, il dirigente locale del Cnr Irsa, il comandante della Capitaneria di Porto e le organizzazioni datoriali e sindacali di categoria. Nell’accordo è detto che «la temperatura (e conseguentemente la percentuale di saturazione di ossigeno) riveste una particolare importanza nel contesto riferito ai mari di Taranto, in quanto, talvolta, e soprattutto nel secondo seno del Mar Piccolo, nei periodi stagionali più caldi può risultare talmente elevata da comportare forte criticità nell’allevamento dei mitili, sino a causare morìe del prodotto».
Pertanto, partendo da tali presupposti, «le Parti, ciascuna per la propria competenza, si propongono congiuntamente di valutare la dinamica di decontaminazione dei mitili allevati nel Primo Seno del Mar Piccolo», soggetti a fenomeni di bioaccumulo da parte di inquinanti (tra cui diossine e Pcb) in periodi successivi al loro trasferimento in aree idonee del Mar Grande, anche in relazione alle variazioni dei principali parametri idrologici». I dati potranno fornire un quadro sull'andamento temporale delle variabili misurate «per l’adozione di provvedimenti idonei, proporzionati e coerenti con l’obiettivo della tutela della salute e lo svolgimento dell’attività economica privata».