Secondo lotto della Tangenziale Sud, finalmente, si vede il (primo) traguardo. Si tratta del tratto che va dal rione Salinella a Taranto 2 ricongiungendosi con la strada che scorre nei pressi della Base navale. Entro un mese, infatti, i tecnici incaricati da Aqp dovrebbero terminare il trasferimento delle tubazioni idriche che interferivano con il tracciato. E solo quando l’area sarà nuovamente libera, la Provincia (ente che ha appaltato l’opera) potrà far entrare nuovamente nel cantiere l’impresa che stava eseguendo gli interventi prima dell’inevitabile sospensione. E, da quel momento in poi saranno necessari ulteriori otto mesi prima di considerare concluso l’intervento. Se (almeno) questa previsione dovesse essere rispettata, la strada potrebbe essere percorsa dagli automobilisti entro la fine del prossimo giugno e questo, ovviamente, sarebbe molto importante per decongestionare il traffico piuttosto intenso in quella zona soprattutto in quel periodo dell’anno.
Ma quello delle tubazioni dell’acqua (per rimuoverle e trasferirle c’è stata una spesa supplementare di 100mila euro circa), non è stato l’unico ostacolo da superare. Nello scorso luglio, dopo mesi trascorsi per ottenere le varie autorizzazioni, sono stati spostati ben 18 cavi interrati che conducevano l’energia elettrica ad alta tensione sino a Talsano, San Vito e Lama.
E così queste che in gergo tecnico si definiscono interferenze hanno causato il (grave) ritardo attuale. Non è un mistero che, quando nello scorso autunno fu inaugurato il primo lotto (Solito Corvisea - Salinella) l’Amministrazione provinciale di Taranto aveva assicurato che entro l’estate successiva (ovvero quella terminata un mese fa) sarebbe stato aperto agli automobilisti anche il secondo tratto. Che, per essere ancora più chiari, va dal quartiere Salinella (nella zona che, più o meno, insiste nei pressi di una casa di cura privata) sino a Taranto 2 all’altezza di via Lago di Pergusa (via Rapiddi, per la precisione). Il tutto per una strada lunga appena 5 chilometri, ma (questo va sottolineato) a quattro corsie. Per la cronaca, il secondo lotto della Tangenziale Sud ha un importo per la realizzazione dei lavori che oscilla intorno ai 13 milioni di euro. Ma non solo.
Per quel che riguarda, infine, il terzo e ultimo lotto (quello che va da Taranto 2 al cimitero di Talsano), si attende che la commissione decida a chi assegnare la progettazione dei lavori.
Per il resto, infine, vale la pena di ricordare che la Tangenziale Sud è una sorta di prologo dell’opera più complessa (e complessiva) che va sotto il nome della «Regionale 8», strada che dovrebbe collegare il cimitero di Talsano con il territorio di Avetrana per circa 64 chilometri. Il progetto definitivo, nei mesi scorsi, ha incassato il via libera e le autorizzazioni da parte della Conferenza dei servizi. Tutto bene? Non proprio. Attorno a questo progetto, la cui idea nacque addirittura per la prima volta 34 anni fa, non c’è ancora certezza sulle somme realmente disponibili nel senso che non ci sarebbero tutti i 193 milioni di euro previsti da quello che, in gergo, si chiama quadro economico. Ne mancherebbero una ventina o poco più anche se la speranza è che magari dalla stessa Regione Puglia possano aggiungersi altre risorse finanziarie a quelle già stanziate dal ministero attraverso il Fondo di sviluppo e coesione nell’ambito del «Patto per la Puglia» approvato nel 2015.
















