TARANTO - Resta sotto sequestro l'area a caldo dell'ex Ilva di Taranto. Lo ha deciso la corte d'assise rigettando la richiesta presentata dai legali dell'Ilva in amministrazione straordinaria, ritenendo che gli impianti sono ancora potenzialmente pericolosi per chi ci lavora e di chi abita nelle vicinanze. Nella loro istanza di dissequestro, gli avvocati dell'ex Ilva avevano sostenuto che lo stabilimento è ormai sicuro per lavoratori e cittadini di Taranto dato che l’adeguamento all’Aia è ormai al 90 percento, percentuale che però non ha convinto la Procura, che ha espresso parere negativo, e la corte d'assise che ha depositato il provvedimento di rigetto.

Resta sotto sequestro l'area a caldo
Martedì 31 Maggio 2022, 16:45
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