AVETRANA - Nelle prime ore di lunedì 21 febbraio, ad Avetrana, i Carabinieri della stazione di Erchie, hanno dato esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Brindisi che applica la misura cautelare personale degli arresti domiciliari ad un indagato. Questo è ritenuto il presunto responsabile di quattro furti aggravati e quattro indebiti utilizzi di carte di credito oggetto dei predetti furti. L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, trae origine da una denuncia di furto presentata nel novembre del 2021, alla quale è seguito un indebito utilizzo di bancomat con un prelievo di 500 euro presso l’ufficio postale di Avetrana. In quella circostanza, l’indagato, approfittando di un attimo di distrazione di una donna che si trovava all’interno del cimitero di Erchie, aveva sottratto il portafogli dalla sua borsa, con all’interno la tessera bancomat.
Il 16 gennaio scorso, allo scopo di interrompere l’azione criminosa, il pericoloso soggetto, ora arrestato, venne tratto in arresto nella flagranza di reato dai Carabinieri di Erchie per furto su auto in sosta nel parcheggio del locale cimitero, e successivamente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri di Avetrana. In quell’occasione l’intera refurtiva fu recuperata e riconsegnata alla vittima. Le vittime dei furti hanno un’età compresa tra 60 e 77 anni.