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Disabile abusata sul bus a Taranto, il sindaco: «Nessuno sconto ai colpevoli, fino al licenziamento»

 
Redazione online

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Disabile abusata sul bus a Taranto, il sindaco: «Nessuno sconto ai colpevoli, fino al licenziamento»

Così Rinaldo Melucci, sulle indagini a carico di otto autisti di bus di linea di Taranto indagati per aver abusato sessualmente per 18 mesi, sui mezzi pubblici a loro affidati per motivi di servizio, di una 20enne disabile di utilizzava spesso i pullman

Martedì 27 Luglio 2021, 17:07

17:46

TARANTO - Il sindaco Rinaldo Melucci non fa sconti agli otto dipendenti della Kyma Mobilità accusati di presunte violenze sessuali nei confronti di una giovane disabile, sui bus di linea.
 
«Crediamo nella magistratura inquirente e a quanto farà in favore di un tempestivo accertamento della verità - è la premessa -  ma non possiamo sottrarci a una riflessione preliminare che tuteli la vittima, la società partecipata e i lavoratori che con grande dedizione assicurano ogni giorno un servizio pubblico essenziale».
 
«Non faremo sconti di nessun genere - spiega -  di fronte all'acclarata responsabilità degli indagati: chiederemo le sanzioni più aspre, fino al licenziamento, ci costituiremo parte civile insieme con Kyma Mobilità, che è parte offesa, rivendicheremo il ristoro del danno d'immagine subito dalla società, da tutti i suoi lavoratori, da una città intera».


 
«Siamo di fronte a una vicenda dolorosa - conclude -  che merita tutta la nostra attenzione, ma che non può infangare la dignità di una comunità composta da persone per bene, laboriose e rispettose dei diritti. Per questo condanniamo con altrettanta forza chiunque ne stia approfittando per insopportabili speculazioni».

Stando all'inchiesta in otto avrebbero abusato di una giovane donna, utente dei bus di linea. L'avrebbero condotta col mezzo pubblico in luoghi isolati e poi, bloccate le porte, le avrebbero usato violenza.

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