«Oggi insieme al ministro Franco abbiamo avuto un confronto per fare chiarezza, è una vicenda molto complessa. Abbiamo valutato l’opportunità dell’ingresso di Invitalia nel capitale, abbiamo scritto una lettera ad Arcelor Mittal di avere un atteggiamento collaborativo e chiediamo un atteggiamento collaborativo anche ai sindacati, alla città e al territorio di Taranto». Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sulla vicenda dell’Ex Ilva.
«Invitalia ha intenzione di versare il capitale previsto però c'è una complicazione che al momento della sottoscrizione del contratto non c'era», ha anche aggiunto Giorgetti, spiegando che c'è «una decisione della giustizia amministrativa che da prima ha sospeso e poi ha rinviato la decisione di merito per il 15 maggio, e quindi il versamento di questi 400 milioni richiede la parte dell’amministrazione del Mef un supplemento di
istruttoria per giustificarlo di fronte all’andamento del processo amministrativo».
Ma «credo che comunque una volta esaurita questa fase di parere legale si possa procedere a questo versamento», ha detto il ministro.
Nella lettera inviata «io e il ministro Franco abbiamo cercato di spiegare ad Arcelor Mittal che ci vuole un minimo di comprensione rispetto a delle regole che l’Italia ha e che tutti quanti siamo chiamati a rispettare», ha concluso Giorgetti.
LE PAROLE DI GIORGETTI - «Il piano industriale ha necessità di un aggiornamento. Da parte nostra intendiamo essere un interlocutore particolare, stiamo approfondendo il dossier perché ci sono aspetti non chiarissimi». Così il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, al termine del tavolo con i sindacati sull'ex Ilva. «Seguo tutta la vicenda con estrema attenzione - ha sottolineato - e in particolare i lavoratori che non possono essere presi in giro. Voglio dire con chiarezza e trasparenza che è il momento di smettere di dire cose che in realtà non possono essere fatte altrimenti non si troverà mai una soluzione».
Per quanto riguarda i 400 milioni a carico di Invitalia destinati ad ArcelorMittal, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, al tavolo con i sindacati «ha annunciato che i soldi arriveranno, se al Mef giungeranno le necessarie rassicurazioni nelle prossime settimane, prima della sentenza attesa per metà maggio» (il 13). L'obiettivo, ha sottolineato, «è far lavorare l’'azienda, non altro».