TARANTO - Saranno richiamati dalla cassa integrazione straordinaria 38 lavoratori dell’Ilva in As, proprietaria dello stabilimento siderurgico di Taranto, per operazioni di bonifica al via il 22 gennaio per il prelievo e il trasporto delle prime 10mila tonnellate di fanghi di altoforno.
Lo si apprende da fonti sindacali. Oggi si è svolto un primo sopralluogo. Gli operai da impiegare effettueranno un tampone rapido antigenico e in caso di positività al Covid saranno sostituiti.
Il 22 gennaio rientreranno così in servizio 2 capiturno, 1 caposquadra e 12 operai; dall’1 febbraio 5 operai; dall’8 febbraio 7; dal 24 febbraio 5; dall’1 marzo 3; e dall’8 marzo altri 3. E’ stato inoltre incrementato a 43 unità il numero di lavoratori da richiamare in prosecuzione dei primi 38 e da utilizzare per le attività di cantiere.