Sabato 06 Settembre 2025 | 15:07

Le Regioni compiono 50 anni, sottosegretario Turco: «Festa si faccia a Taranto»

 
Mimmo Mazza

Reporter:

Mimmo Mazza

Le Regioni compiono 50 anni, sottosegretario Turco: «Festa si faccia a Taranto»

L'appello è condiviso anche dal ministro Boccia

Martedì 31 Dicembre 2019, 09:23

04 Gennaio 2020, 19:17

«Intendiamo, insieme al Ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia, portare a Taranto i festeggiamenti per i 50 anni della nascita delle regioni»: ad annunciarlo alla Gazzetta è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mario Turco, senatore tarantino del Movimento 5 Stelle, nominato dal premier Giuseppe Conte lo scorso 13 settembre con le deleghe alla programmazione economica e agli investimenti.

Turco annuncia anche che il Governo «insieme al Comune sosterrà la candidatura di Taranto a capitale della cultura. Queste sono alcune delle misure e attività concrete per il rilancio della città e della Provincia di Taranto».

A gennaio vedrà invece la luce il decreto del «Cantiere Taranto» che, spiega Turco, conterrà «misure urgenti a tutela del lavoro sia di sostegno al reddito dei lavoratori, sia di riqualificazione professionale che di inserimento lavorativo. Stiamo valutando - continua il sottosegretario - anche di introdurre agevolazioni contributive per le imprese che decideranno di operare a Taranto. Altre misure del decreto legge riguarderanno la salute e l’ambiente, come il potenziamento dei presidi sanitari; le infrastrutture, tra cui quelle interne e adiacenti alla Zes jonica, la realizzazione della statale 7 (Taranto-Lecce), nonché il recupero a fini turistici di circa 60 km delle vecchie linee ferroviarie della provincia (tra cui quella che costeggia il mar piccolo); la protezione della fauna marina; le attività di bonifica e riconversione industriale delle aree Sin adiacenti alla Zes jonica. Ribadisco però che il “Cantiere Taranto” è un work in progress e che quindi non si completerà con l’approvazione del decreto, e che porta con sé un messaggio politico chiaro: segnare una linea di discontinuità rispetto al passato. Obiettivo finale però, a cui il territorio deve aspirare è giungere ad un Accordo di Programma, che ha sicuramente i suoi tempi, ma che ritengo sia il solo modo per conciliare tutte le istanze, sociali, ambientali, sanitarie, lavorative, produttive e culturali del territorio. Questo importante obiettivo - conclude l’esponente M5S - lo si potrà raggiungere solo con l’unione e la comunità di intenti dei diversi soggetti istituzionali del territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)