Il ciclone Six Underground ha portato a Taranto Kismet, uno degli yacht più lussuosi al mondo. Da ieri fa bella mostra di sé, attraccato al Castello Aragonese, per la gioia di residenti e turisti, che lanciano fotograficamente la coppia nell’etere attraverso i social. Sarà soddisfatta la Marina Militare che ha concesso l’antico maniero per una settimana, fino al 7 ottobre, alla mega produzione di Netflix che sta facendo impazzire i tarantini con le scene d’azione firmate da Michael Bay. Il regista della saga Transformers, dal 27 settembre, ha trasformato il capoluogo jonico in un set, con riprese spettacolari catturate dagli occhi sbalorditi dei passanti.
In un clima d’odio, tra il bene ed il male essenza del grande schermo, Taranto sarà sino al 6 ottobre un’ipotetica città mediorientale: le vie delle strade solcate da macchine esplosive, le budella della Città Vecchia attraversate da cingolati kamikaze, i rioni colmi di gente protestante, l’intestazione di palazzi istituzionali, gli stabili sfruttati da malviventi equilibristi e tuffatori, le insegne dei negozi che richiamano all’inventato Stato Türjistany. Questo è capeggiato dal presidente dittatore sanguinario Alimov, al centro di uno scandalo finanziario e razziale, che richiede l’intervento di sei eroi. Sono i sei miliardari che si fingono morti per attuare un piano di salvataggio. A capeggiarli è la stella hollywoodiana Ryan Reynolds che, rispetto a Bay, iper-paparazzato, vive ai margini dei curiosi del set jonico. Oggi i suoi ciak lieviteranno dalle tre del mattino, con la prima convocazione al Castello Aragonese di 230 figuranti che, assieme al cast dei protagonisti (con Reynolds Mélanie Laurent, Dave Franco, Manuel Garcia-Ruffo, Adria Arjona e Corey Hawkins), alimenteranno sulla banchina del Castello la protesta multietnica nei confronti del mondo capitalistico. A racchiuderlo sarà Kismet. All’interno del super panfilo da 65 milioni di dollari, lungo 95 metri, alto 20 e largo 14, arrivato dopo due giorni e mezzo di navigazione dal porto principesco Hercule dove è stato il protagonista del Monaco Yacht Show, si girerà la scena di un party con un’ottantina di interpreti che saranno turisti, sceicchi, militari, politici, camerieri e top model.
Netflix ha sborsato due milioni di dollari per il fitto di una manciata di giorni dell’imbarcazione del miliardario Shahid Khan, imprenditore e dirigente sportivo pakistano, proprietario del club calcistico Fulham e della Jacksonville Jaguars, team di football americano dell’Nfl. Lo splendido yacht, che quest'estate è stato affittato da Beyoncé e Jay-Z, in una delle scene architettate dagli autori di Deadpool Rhett Reese e Paul Wenick, subirà anche l’attacco di un natante della Marina Militare, per l’occasione trasformato in un mezzo da guerra. La scena si girerà molto probabilmente (condizionale d’obbligo di fronte alle improvvisate di Bay) giovedì prossimo sul canale navigabile. Protagonista quest’ultimo col Ponte Girevole. Il simbolo di Taranto dal 1887, atto a far attraversare tra i due mari le navi, spiegherà le ali per ragioni cinematografiche. Per domani è prevista la prima apertura straordinaria dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. Il traffico verrà deviato verso il Ponte Punta Penna. È questo uno dei sacrifici richiesti al territorio per Six Underground. La ricompensa? Un indotto economico di qualche centinaia di migliaia euro e lo spot delle bellezze di Taranto attraverso la proiezione della pellicola nel 2019 su Netflix e nei cinema di tutto il mondo.

(Foto Todaro)
Il gigante dei mari, di proprietà del pakistano Shahid Khan, è stato affittato quest'estate da Beyoncé e Jay-Z. Michael Bay l'ha voluto per le riprese di Six Underground, con Ryan Reynolds
Lunedì 01 Ottobre 2018, 09:49
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