Continua sul sito della Gazzetta del Mezzogiorno la rubrica «9 mesi, il podcast per i genitori»: un progetto nato da un'idea di Anna Algardi, ostetrica e consulente professionale nell'allattamento materno, che con una serie di puntate è pronta a dipanare dubbi e perplessità dei neogenitori.
Oggi parleremo di depressione post parto con la dott.ssa Barbara Iacobellis, psicologa psicoterapeuta.
«La nascita di un bimbo è un momento intenso e delicato. Nei primi giorni può comparire una labilità emotiva fisiologica, chiamata baby blues: un periodo che va fino alle prime due settimane, in cui è normale sentirsi più sensibili, piangere senza un motivo preciso o provare tristezza pur essendo grate per il proprio bimbo. È una fase transitoria che tende a risolversi da sola. Quando però questa fragilità emotiva persiste oltre quel tempo e la neomamma si sente sempre più stanca, irritabile, vulnerabile o così giù di tono da far fatica a prendersi cura di sé e del piccolo, è importante riconoscere che sta attraversando un cambiamento profondo che merita ascolto e sostegno. Non è debolezza: è un bisogno di cura».
















