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Film Netflix a Taranto: «Occasione economica ma serve organizzazione»

 
Emanuela Perrone

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Emanuela Perrone

Film Netflix a Taranto: «Occasione economica ma serve organizzazione»

Le riprese del film di Michael Bay sono cominciate, ma gli operatori del Borgo Antico chiedono la giusta sinergia

Giovedì 27 Settembre 2018, 10:11

Taranto diventa un set cinematografico. Ieri c’è stato il primo ciak del film di Michael Bay «Six Undergound». Le riprese, che proseguiranno fino al prossimo 6 ottobre, si svolgeranno in mare, in Città Vecchia e in parte del Borgo. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Marina Militare e la Capitaneria di Porto, le location principali del film saranno anche il Castello Aragonese ed il Ponte Girevole.
La città di Taranto ha dunque iniziato a fare i conti con il piano traffico, messo a punto dall’Amministrazione comunale per permettere alla produzione del film di lavorare in tranquillità e sicurezza. Massimo l’impegno delle municipalizzate: le corse dell’Amat sono state rafforzate e gli operatori dell’Amiu sono pronti a intervenire per interventi straordinari di pulizia nel centro storico.
Nella mattinata di ieri, contemporaneamente alla processione di San Cosimo e Damiano, sono scattati i divieti di sosta in Via D’Aquino, tra Corso Due Mari e Via Regina Margherita e in diverse zone della città vecchia (Piazzetta De Geronimo , Arco Paisiello, Via Paisiello, Vicolo/Piazzetta Monteoliveto, Largo La Tagliata, Via Cava, via Garibaldi). Nel pomeriggio invece, fino a sera, è stata interdetta la circolazione su Corso Vittorio Emanuele II e il traffico è stato deviato su via Garibaldi. Proprio sulla Ringhiera, in vista delle riprese, spicca il manifesto affisso dalla produzione e che ha momentaneamente coperto il mosaico dell’Oracolo di Delfi.
Le modifiche alla viabilità riguarderanno le prossime due settimane e in alcuni giorni (specialmente il 28 settembre e il 4 ottobre) sono previsti blocchi anche nel borgo oltre all’impossibilità di attraversare il Ponte Girevole, che verrà eccezionalmente aperto per delle riprese in mare. A tal proposito si registrano difficoltà per famiglie e personale della scuola elementare «Consiglio», in Corso Vittorio Emanuele. «Il 4 ottobre l’istituto dovrebbe rimanere chiuso ma il 28 settembre sarà problematico raggiungere la scuola. È un disagio enorme. I parcheggi sono limitati, non sappiamo dove lasciare l’auto».
Eccitazione ma anche tanta diffidenza si percepisce tra i commercianti della città vecchia. «Per me è solo questione di organizzazione e chiarezza nelle comunicazioni. - commenta la titolare di un bar -. Non sono negativa. Se il Comune riesce a gestire bene la cosa, sarà una grande opportunità per la città, al di là delle polemiche. Dobbiamo cogliere questa occasione e sfruttarla al massimo, senza lamentarci a priori. Se vogliamo crescere e diventare una città turistica dobbiamo imparare ad affrontare certe situazioni che non possono che farci bene e portano ricchezza».
«Temiamo che a causa del blocco della viabilità ci possano essere ripercussioni negative sulle nostre attività - aggiunge qualcun altro -. Rispetto agli altri film, questa volta si registrano maggiori disagi. Dal comune non abbiamo ricevuto nessuna rassicurazione. L’amministrazione non è presente, non si è interfacciata con i commercianti. Avremmo gradito un incontro. Non ci resta che sperare che il piano traffico funzioni».
Come più volte sottolineato dal Comune, oltre alla maggiore visibilità è previsto un ritorno economico importante per la città. Sono circa cinquecento le maestranze tarantine impiegate a tempo determinato che vigileranno sul set del film Netflix.

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