Taranto diventa un set cinematografico. Ieri c’è stato il primo ciak del film di Michael Bay «Six Undergound». Le riprese, che proseguiranno fino al prossimo 6 ottobre, si svolgeranno in mare, in Città Vecchia e in parte del Borgo. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Marina Militare e la Capitaneria di Porto, le location principali del film saranno anche il Castello Aragonese ed il Ponte Girevole.
La città di Taranto ha dunque iniziato a fare i conti con il piano traffico, messo a punto dall’Amministrazione comunale per permettere alla produzione del film di lavorare in tranquillità e sicurezza. Massimo l’impegno delle municipalizzate: le corse dell’Amat sono state rafforzate e gli operatori dell’Amiu sono pronti a intervenire per interventi straordinari di pulizia nel centro storico.
Nella mattinata di ieri, contemporaneamente alla processione di San Cosimo e Damiano, sono scattati i divieti di sosta in Via D’Aquino, tra Corso Due Mari e Via Regina Margherita e in diverse zone della città vecchia (Piazzetta De Geronimo , Arco Paisiello, Via Paisiello, Vicolo/Piazzetta Monteoliveto, Largo La Tagliata, Via Cava, via Garibaldi). Nel pomeriggio invece, fino a sera, è stata interdetta la circolazione su Corso Vittorio Emanuele II e il traffico è stato deviato su via Garibaldi. Proprio sulla Ringhiera, in vista delle riprese, spicca il manifesto affisso dalla produzione e che ha momentaneamente coperto il mosaico dell’Oracolo di Delfi.
Le modifiche alla viabilità riguarderanno le prossime due settimane e in alcuni giorni (specialmente il 28 settembre e il 4 ottobre) sono previsti blocchi anche nel borgo oltre all’impossibilità di attraversare il Ponte Girevole, che verrà eccezionalmente aperto per delle riprese in mare. A tal proposito si registrano difficoltà per famiglie e personale della scuola elementare «Consiglio», in Corso Vittorio Emanuele. «Il 4 ottobre l’istituto dovrebbe rimanere chiuso ma il 28 settembre sarà problematico raggiungere la scuola. È un disagio enorme. I parcheggi sono limitati, non sappiamo dove lasciare l’auto».
Eccitazione ma anche tanta diffidenza si percepisce tra i commercianti della città vecchia. «Per me è solo questione di organizzazione e chiarezza nelle comunicazioni. - commenta la titolare di un bar -. Non sono negativa. Se il Comune riesce a gestire bene la cosa, sarà una grande opportunità per la città, al di là delle polemiche. Dobbiamo cogliere questa occasione e sfruttarla al massimo, senza lamentarci a priori. Se vogliamo crescere e diventare una città turistica dobbiamo imparare ad affrontare certe situazioni che non possono che farci bene e portano ricchezza».
«Temiamo che a causa del blocco della viabilità ci possano essere ripercussioni negative sulle nostre attività - aggiunge qualcun altro -. Rispetto agli altri film, questa volta si registrano maggiori disagi. Dal comune non abbiamo ricevuto nessuna rassicurazione. L’amministrazione non è presente, non si è interfacciata con i commercianti. Avremmo gradito un incontro. Non ci resta che sperare che il piano traffico funzioni».
Come più volte sottolineato dal Comune, oltre alla maggiore visibilità è previsto un ritorno economico importante per la città. Sono circa cinquecento le maestranze tarantine impiegate a tempo determinato che vigileranno sul set del film Netflix.

Le riprese del film di Michael Bay sono cominciate, ma gli operatori del Borgo Antico chiedono la giusta sinergia
Giovedì 27 Settembre 2018, 10:11