Primo giorno di scuola negli istituti del rione Tamburi di Taranto, ma non per tutti. Alcuni genitori hanno infatti deciso di non far entrare i propri figli perchè pretendono garanzie scritte in merito all’assenza di pericoli dopo il rilevamento, nelle scorse settimane, di un valore extra soglia di gas radon nei plessi De Carolis, Vico e Deledda. Una delegazione di genitori ha parlato con il dirigente scolastico e poi si è recato in Municipio per un confronto con il presidente del Consiglio comunale Lucio Lonoce e l’assessore Francesca Viggiano.
Nel tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi era stato spiegato che la concentrazione del gas radon può essere mantenuta bassa aerando i locali, sistemando eventuali crepe e prese elettriche. I cittadini intendono conoscere nell’immediato i risultati del primo semestre di rilevazioni di gas radon tramite pubblicazione sul sito di Arpa Puglia e chiedono di accertare l’efficacia del sistema di aerazione. «Sono stati effettuati - ha precisato l’assessore Viggiano - già due sopralluoghi nei quali non è emersa una particolare criticità come crepe nel pavimento o altre situazioni di particolare disagio. Avrei preferito che oggi questi bambini avessero avuto l'inizio dell’anno scolastico che meritano, come tutti gli altri bambini. La legge ci dice che non ci sono pericoli, non serve un documento».

Alcuni genitori hanno preferito tenere a casa i propri figli dopo il rilevamento di valori extra soglia di gas radon in alcuni istituti
Lunedì 17 Settembre 2018, 19:19