Fondazione Puglia era stata di parola: aveva annunciato che entro settembre 2025 sarebbe stata costituita la nuova società che avrebbe gestito l’hotel Victor, e così è stato. Spulciando i nomi dei soci, però, si scopre che il legame tra l’ente, storicamente presieduto dall’ingegnere Antonio Castorani, e che orbitava in quella che fu Caripuglia da un lato; e la newco “sociale” che venderà le camere dell’albergo di proprietà della stessa Fondazione, appare ancora molto stretto.
I fatti: Il 17 settembre scorso è nata la Victor Hotel srl “società benefit” alla quale la “vecchia” Puglia Cultura e Territorio, partecipata al 100% da Fondazione Puglia, ha ceduto la gestione del Victor. È la risposta ai rilievi del ministero dell’Economia e delle Finanze che sostanzialmente aveva fatto notare a Fondazione Puglia ciò che appare evidente in base alla normativa, un po’ fluida per la verità, che impedisce a una società strumentale (in questo caso Puglia Cultura e Territorio) partecipata al 100% da una fondazione bancaria, di gestire un immobile di proprietà della stessa fondazione. Fondazione Puglia, ricordiamo, nel 2019 aveva acquistato l’albergo in via Nicolai per 4,4 milioni dal gruppo Andidero (poi finito al centro di un’inchiesta della Procura di Bari per bancarotta, ma questa è un’altra storia). L’immobile, ristrutturato con un investimento di 2,5 milioni di euro messi sul piatto sempre dalla Fondazione, dallo scorso maggio, è operativo...
