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Taranto, perdita di gas all'Eni: ok a incontro con ingegneri

 
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Taranto, perdita di gas all'Eni: ok a incontro con ingegneri

Accolta la richiesta dell'Ordine di verificare le azioni messa in campo dopo i forti odori dei giorni scorsi

Sabato 28 Luglio 2018, 12:09

Una delegazione dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto, guidata dal presidente Giovanni Patronelli, il 3 agosto prossimo sarà ricevuta dal direttore dello stabilimento Eni di Taranto, Michele Viglianisi, per discutere dei recenti episodi legati alle cosiddette «emissioni odorigene». E’ l’occasione «ideale - scrive l’Ordine degli Ingegneri di Taranto - per discutere e approfondire le attività che l’Eni sta mettendo in campo per la tutela della salute pubblica, ovvero le soluzioni tecniche ed innovative che l'azienda pensa di dover attuare, e quindi le modalità già attuate allo scopo di attutire l’impatto ambientale che l'attività della raffineria produce sul nostro territorio».

La richiesta di incontro è stata accolta dall’azienda, che - a proposito delle emissioni dei giorni scorsi - aveva ammesso una «lieve perdita di Gpl» durante la fase di riavvio degli impianti dopo una fermata programmata. Un forte odore di gas era stato avvertito in diverse zone della città e numerosi cittadini, secondo quanto denunciato da Asso-Consum, avevano lamentato bruciore agli occhi, difficoltà di respirazione e nausea. «Sarebbe per noi importante - sottolinea il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto - anche affinare la conoscenza dei nuovi processi produttivi in corso e, per quanto possibile, di quelli futuri. Siamo ingegneri tarantini e abbiamo il dovere di vivere così la nostra professione e il nostro ruolo istituzionale: come abitanti tecnicamente consapevoli e pronti a dare un contributo alla comunità e alle realtà produttive che di questa comunità condividono la vita quotidiana».

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