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Alessia, 13 anni di Bari, ha vinto il titolo italiano nel sollevamento pesi

 
Roberto Longo

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Roberto Longo

Alessia, 13 anni di Bari, ha vinto il titolo italiano nel sollevamento pesi

È il nuovo talento dell’«Angiulli». Ha riportato a Bari un titolo di categoria che mancava da sette anni

Mercoledì 27 Marzo 2019, 16:56

18:14

BARI - Dieci in matematica, italiano e inglese, nove nelle altre materie. Cinquantuno chilogrammi sollevati nello slancio, 38 nello strappo, in tutto 89 chili, primato italiano per la categoria, sprigionati da un peso che non supera i 48/49 chilogrammi racchiusi in quasi un metro e 60 d’altezza e in appena 13 anni di età. Alessia Larocca, barese, non solo è un’alunna modello (frequenta la seconda E della scuola media Giovanni Verga di Bari). È già sul tetto dell’Italia che solleva pesi. «È un diesel», dice Angela, la madre di Alessia: «Al mattino non vuol saperne di abbandonare il letto ed il fido orsetto di peluche, che lei chiama Cuore, con il quale condivide le sue notti». Per il resto è un fiume in piena: allegra, volenterosa, talentuosa. Così la ritraggono in palestra, all’«Angiulli».
E lei ha ripagato il titolo italiano di Pesistica per Esordienti (nati nel 2006) sollevando misure ragguardevoli per una ragazzina della sua età.

La scuola rimane la ragione più importante della sua vita e per questo, appena torna a casa si concede giusto il tempo per pranzare prima di tuffarsi a capofitto sui libri. «Non sta mai ferma un attimo – racconta la mamma – è sempre in movimento e l’ultima parola deve essere la sua, in famiglia come a scuola. Si calma quando ha finito i compiti, si accoccola sul letto e piomba in una sorta di catalessi smanettando sullo smartphone». Difficile credere che non sia tra le prime durante l’ora di educazione fisica, improbabile immaginarla con indosso scarpette e tutù tipiche delle danza alla quale avrebbe voluto avviarla la mamma. Lei ha preferito sollevare pesi e bilancieri perché dopo aver sostenuto una prova di ingresso ebbe a dire: «Mamma, ho trovato lo sport che fa per me».

Ed è stato amore a prima vista per quella ragazzina dallo «sguardo di fuoco» – a sentire il presidente Ruggero Rizzitelli, chiamato a festeggiare in palestra all’indomani del suo incredibile trionfo – che è riuscita a salire prima tra le 6 più forti d’Italia e poi a issarsi sul gradino più alto del podio vincendo il titolo italiano. Un titolo che ha riacceso l’entusiasmo del suo coach storico, il tecnico nazionale Costantino Smurro, oggi osservatore per conto della Federazione, e di tutto l’ambiente della Polisportiva di via Cotugno. «Un titolo che arriva a distanza di sette anni da quello conquistato da Gianluca Calò – ci spiega Smurro – una grande soddisfazione che ci lascia ben sperare per il futuro». Ed alla sua gioia la piccola Alessia ha risposto così: «Maestro, sono felicissima di questa vittoria ma la metà del merito va naturalmente a te. Non saprei come spiegarti quello che provo in questi momenti».
In casa, il fratello Francesco, studente di primo anno in Fisica, e papà Enzo, se la contendono a suon di baci e abbracci. Lei ringrazia concedendosi uno dei suoi dolci preferiti. Ai quali non rinuncia.

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