“Delle quattro B del ’36 – Baudo, Banfi, Bergoglio e Berlusconi – sono rimasto solo io. Non dirò ‘Pippo ci vediamo presto’, gli voglio bene ma c’è ancora tempo”. Così Lino Banfi ha ricordato Pippo Baudo alla camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie, rendendo omaggio al decano dei conduttori Rai.
L’attore pugliese ha colto l’occasione per lanciare una proposta al direttore generale della Rai, Roberto Sergio: intitolare proprio al Maestro il Teatro delle Vittorie. “Roberto, perché non intitolate il teatro a Pippo Baudo?”, ha chiesto Banfi, rivolgendosi al manager mentre lasciava la camera ardente.
Rivolgendosi poi ai giornalisti con la sua caratteristica parlata barese, Banfi ha aggiunto: “Io la proposta l’ho lanciata”. Sergio ha accolto l’invito con favore, promettendo che se ne discuterà nel prossimo Consiglio di amministrazione della Rai.
Un gesto simbolico che sottolinea l’importanza e l’eredità di Pippo Baudo, figura centrale nella storia della televisione italiana e punto di riferimento per intere generazioni di artisti e spettatori.
