Sabato 06 Settembre 2025 | 12:14

Quella strana tregua per i deportati fuori da Auschwitz

 
Nicola Morisco

Reporter:

Nicola Morisco

Quella strana tregua per i deportati fuori da Auschwitz

Lunedì 22 Gennaio 2024, 10:31

Dal romanzo autobiografico di Primo Levi, vincitore del premio Campiello, la storia di un lungo e tribolato ritorno a casa dopo Auschwitz. Si tratta del film La Tregua (1996) di Francesco Rosi, con John Turturro, Massimo Ghini, Rade Šerbedžija, Claudio Bisio, Roberto Citran, Andy Luotto, Teco Celio, Stefano Dionisi, Lorenzo Indovina, Federico Pacifici e Franco Trevisi, che questa sera alle 22.45 andrà in onda su La 7. Con l’annuncio della fine della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di deportati viene liberato dai russi dal lager di Auschwitz ma, in assenza di indicazioni o di punti di riferimento, rimane sbandato. Ci sono polacchi, cechi, francesi e anche italiani. Per un po’ tutti rimangono uniti, poi gli italiani si affidano a un connazionale che si spaccia per responsabile dei rapporti con i russi e cercano di pensare a come tornare a casa. Comincia così un viaggio pieno di difficoltà affrontato nelle condizioni più disperate.

Nel gruppo c’è Primo, che continua a rivivere dentro di sé gli orrori del lager e quasi non riesce più a pensare a una vita diversa. Ci sono Cesare, molto estroverso, e Daniele, Ferrari, Unverdorben, D’Agata. Insieme attraversano l’Europa centrale, ora a piedi ora sui treni di fortuna, talvolta pensando di aver trovato la strada giusta, altre in preda allo sconforto per un traguardo che sembra allontanarsi sempre di più. Presentato in concorso al 50mo Festival di Cannes, il film è dedicato a Pasqualino De Santis, storico direttore della fotografia del cinema italiano, morto in Ucraina durante le riprese, e a Ruggero Mastroianni, maestro montatore del cinema italiano, morto poco prima di ultimare il suo lavoro. I due furono sostituiti da Marco Pontecorvo e Bruno Sarandrea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)