La stoccata vincente, in onda stasera alle 21.25 su Raiuno, porta per la prima volta sullo schermo la vera storia del campione mondiale di scherma Paolo Pizzo - interpretato da Alessio Vassallo - con Flavio Insinna nei panni del padre, Piero. Il film tv, liberamente ispirato al libro omonimo di Paolo Pizzo e Maurizio Nicita (Sperling & Kupfer), è diretto da Nicola Campiotti e scritto da Marco Videtta con la collaborazione di Alessandro Tonda e Nicola Campiotti accanto alla consulenza degli stessi Pizzo e Nicita.
Due volte campione del mondo nella specialità della spada (2011 e 2017), Paolo Pizzo ha dovuto affrontare da bambino la sfida più importante della sua vita: combattere contro un tumore al cervello. Una battaglia vinta grazie anche all’appoggio e all’amore incondizionato del padre, vero coach di vita oltre che suo primo maestro di scherma. Attraverso flashback legati alla sua infanzia, il film ripercorre la storia sportiva e umana dell’impetuoso, esuberante e cocciuto Paolo, fino alla consacrazione come Campione del Mondo, il 12 ottobre 2011, nella sua Catania. Una vittoria conquistata dopo aver attraversato dolori, delusioni, sconfitte, rivalità, rinascite e rivincite.
Il progetto, volto a sottolineare la forza e l’importanza sociale dello sport, è girato nella Sicilia narrata attraverso la storia dei Pizzo, una famiglia di sportivi legati al proprio territorio. Anche la scelta di luoghi ha apportato ricchezza visiva al film: Catania, Aci Castello, Acitrezza e soprattutto l’Etna, con i suoi Crateri Silvestri a 2mila metri. Set anche a Roma e nel Lazio.
Particolare cura è stata data agli elementi tecnici e sportivi, con il coinvolgimento di maestri di scherma, atleti e ufficiali di gara professionisti e la partecipazione dell’ex schermidore Stefano Pantano, che nel film ripercorre la sua stessa telecronaca della finale del 2011.