In attesa dell’ultimo episodio, in streaming il 1° settembre su Prime Video, vi suggeriamo di non perdere Ascolta i fiori dimenticati, serie suggestiva basata sul romanzo di Holly Ringland. Protagonista Sigourney Weaver, magnifica nonna con un sovraccarico di colpe, decisioni affrettate, esistenze danneggiate che veglia su figli, nipoti, chiunque cerchi conforto. Questo si scoprirà solo con il passare del tempo perché all’inizio ci sono i fiori del titolo sullo sfondo di una lussureggiante Australia.
Ogni fiore ha un nome e simboleggia stati d’animo, destini o tradimenti. Ma prima ancora c’è la storia di una bambina, Alice (la piccola attrice Alyla Browne, bravissima), che vive in una bolla di felicità con i giovani genitori. Dopo qualche sequenza si capisce che il sogno di Alice ha breve durata, il padre è inspiegabilmente irascibile e violento sia con lei che con la giovane moglie che aspetta un bimbo. Una notte la casa diventa un falò e a stento sopravvivono Alice e il fratellino non nato. Da quel momento Alice perde la voce e viene affidata alla nonna June (Sigourney), regina di un grande vivaio immerso nel verde, rifugio per le donne che scappano da un incubo e hanno bisogno di un posto dove superare il trauma e ricominciare.
Uno degli aspetti di ogni episodio è come viene declinato, in capitoli secondo la floriografia: le abitanti della fattoria Thornfield, sono in grado di creare composizioni di piante e fiori adatte a ogni emozione, e pian piano anche Alice comincia a comprendere quel linguaggio a cui sente di appartenere profondamente. La fotografia è ipnotica, le immagini potenti, la trama solida e riserva tante altre sorprese. Il cast corale è da applauso.