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Meglio la sagoma di «Pierpi» dell’occhio del Grande fratello

 
giuse alemanno

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giuse alemanno

Meglio la sagoma di «Pierpi» dell’occhio del Grande fratello

Maruggio e l’omaggio alle forze dell’ordine

Domenica 16 Febbraio 2025, 09:47

Maruggio. Alfredo Longo, sindaco della città dei devoti a San Giovanni Battista e a San Cristoforo, ha avuto una sofisticata idea letteraria. Non so quanto sia di consapevole di questo, ma la trovata di racchiudere in un solo oggetto di cartone ben due significati della parola sagoma, trovo sia culturalmente ingegnoso. L’ammonitore cartonato in divisa, il cosiddetto ‘Pierpi’, è sia la riproduzione dell’essere umano a una dimensione profetizzato da Herbert Marcuse; sia un Vigile Urbano evanescente: lo vedi, ma non c’è. Se questa trovata limiterà le infrazioni al Codice della Strada, sarà un successo. Ma già il fatto che se ne parli con simpatia, rappresenta un buon risultato. Perché le forze dell’ordine, di ogni ordine e grado, non godono granché di considerazione: sono più temute che rispettate, segnale infallibile delle democrazie deboli.

Nonostante l’indimenticabile endorsement di Pier Paolo Pasolini, in opposizione agli antagonisti figli di papà: «Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti/io simpatizzavo coi poliziotti./Perché i poliziotti sono figli di poveri./Vengono da periferie, contadine o urbane che siano». Ogni azione attivata per prevenire guai deve essere apprezzata. Meglio ‘Pierpi’ all’invasività repressiva di telecamere indagatrici e inanimate. C’è più umanità nella sagoma beffarda di un vigile di cartone, che in cento occhi elettronici minacciosi, costantemente operativi. ‘Pierpi’ rimanda al mondo immaginato da Jacovitti, il celebre fumettista. Le sue vignette sono piene di cartelli indicatori su cui c’è scritto: ‘Di qua’, ‘Di là’, ‘Di su’, ‘Di giù’, e altre facezie. Tributare al grande disegnatore e umorista termolese una data estiva, trasformando per un giorno i segnali stradali di Campomarino in quelli dell’immaginario di Jacovitti, potrebbe essere una piacevole continuazione all’astuto stratagemma della creazione di ‘Pierpi’. Cura più un sorriso credibile che predispone alla prudenza che mille ghigni inquietanti che inducono alla trasgressione.

E poi c’è un’altra cosa: le notizie che riguardano le criticità del nostro territorio stanno diventando tali e tante da autoanestetizzarsi. Delitti, disastri ambientali, tragedie provocate dalla solitudine, dall’emarginazione, dal disagio, dalle malattie, sono talmente numerose da non farci più caso. Scorrono e non indignano quasi più. E anche chi resiste, opponendosi a tale deriva, viene visto come noioso e inefficace. Taranto e la sua provincia, invece, ha bisogno di ribollire ancora, di reagire agli scempi che il territorio jonico subisce. Quindi, per contrastare l’appiattimento, è necessaria – anche - leggerezza. Come quella di una sagoma di cartone sulle strade di Maruggio. Come quella di ‘Pierpi’.

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