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Asfalto Teatro nel sequel di «Don Giovanni»

 
Luisa Ruggio

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Luisa Ruggio

Asfalto Teatro nel sequel di «Don Giovanni»

Una compagnia che ama sorprendere con spettacoli originali e di grande interesse

Domenica 15 Gennaio 2023, 13:18

Sono all’incirca le undici del mattino quando arrivo ad Asfalto Teatro e Aldo Augieri in persona mi riceve con un filo di rossetto fucsia e l’aria di chi ha succhiato tutto il midollo della vita senza andare nei boschi a vivere in saggezza e in profondità, scrivendo un nuovo spettacolo a più mani e figlio di una call che ha registrato un numero di partecipanti degno del sequel di un Don Giovanni che si rispetti. Anzi, che si sospetti. Poiché della celebre opera di Molière c’è solo qualche geniale pretesto per innescare la bomba e far brillare tutte quelle domande che insorgono dentro chi continua a preferire il mestiere di scrivere e avventurarsi rischiando fino in fondo piuttosto che replicare fotocopiare omaggiare o scandalizzare per finta.

La principale fra tutte le domande che sciamano negli occhi di Aldo e Augieri e di Simona Sansonetti, che sono gli scrittori i direttori e gli interpreti (insieme al gruppo di ricerca messo insieme per questo lavoro) de Il ronzio delle vedove, sono punti interrogativi assolutamente fuori dagli schemi e imprevedibili risposte che generano un certo tipo di impatto sul pubblico, com’è nello stile di questa Compagnia che ama le sorprese e sa come dosare le anticipazioni prima di ogni debutto. Per dirne una, come salvare Don Giovanni dall’inferno? E, una volta portato via da lì, come salvarlo dalle donne? A tutte le donne che hanno risposto alla chiamata di Asfalto Teatro, è stato chiesto di raccontare le tante variazioni sul tema del seduttore seriale e delle conseguenze dell’averlo incontrato almeno una volta nella vita.

Da questa diaristica diffusa è partito uno dei satelliti dell’Asfalto-pensiero, l’altra sonda narrativa ha indagato quel sistema di seduzione fatale, e forse ancora più pericolosa, che lega l’allievo al maestro attraverso la stanza degli specchi che è ogni innamoramento emulativo. Don Giovanni e Leporello sono perciò una delle promesse in scena nelle sei date in programma nel teatro di Via Birago a Lecce. Prendete appunti e lasciatevi sedurre da Il ronzio delle vedove di Asfalto Teatro il 27, 28 e 29 Gennaio, oppure il 3, 4 e 5 Febbraio. E sapete cosa c’è di veramente importante? Il fatto che un piccolo teatro di provincia produca da solo tutto quello che il pubblico merita ancora di trovare: quello che non si aspetta, l’inaudito, e che si diverta. Non perché sia opportuno e auspicabile, ma perché sia inevitabile, irresistibile. Lunga vita ai sognatori!

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