BRINDISI - Dopo una rapina a un supermercato di Cisternino, in provincia di Brindisi, i banditi, vistisi inseguiti da alcuni testimoni, hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio. Ma la loro fuga è durata poco. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano e delle Stazioni di Cisternino e Pezze di Greco hanno arrestato quattro persone in flagranza: si tratta di Alessio Solito Scipione, 38 anni, che era sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, Martino Carrieri, 20, Piero Aquaro, 22, e Mario Fumarola, 25, tutti di Martina Franca, nel tarantino. L’accusa è di rapina aggravata, ricettazione, esplosioni pericolose e porto abusivo di arma da fuoco alterata.
La rapina è avvenuta ieri sera: Solito e Carrieri sono entrati nel supermercato e, con una pistola, hanno minacciato i presenti prelevando la somma contante di 935 euro. Quindi si sono allontanati a piedi per le vie cittadine ma per proteggersi la fuga hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria. Raggiunta una Mercedes Classe A, presa a noleggio, dove c'erano altri due complici, sono tutti fuggiti lungo la strada provinciale 5 in direzione di Fasano. Proprio lungo questo tratto i malviventi sono stati bloccati dai militari. La perquisizione ha consentito di trovare la refurtiva mentre nelle campagne circostanti è stata recuperata l’arma utilizzata per la rapina, gettata durante la fuga e risultata una scacciacani modificata e caricata a salve, unitamente agli indumenti utilizzati per il travisamento. Il bottino e l’auto sono state restituite ai proprietari.
La rapina è avvenuta ieri sera: Solito e Carrieri sono entrati nel supermercato e, con una pistola, hanno minacciato i presenti prelevando la somma contante di 935 euro. Quindi si sono allontanati a piedi per le vie cittadine ma per proteggersi la fuga hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria. Raggiunta una Mercedes Classe A, presa a noleggio, dove c'erano altri due complici, sono tutti fuggiti lungo la strada provinciale 5 in direzione di Fasano. Proprio lungo questo tratto i malviventi sono stati bloccati dai militari. La perquisizione ha consentito di trovare la refurtiva mentre nelle campagne circostanti è stata recuperata l’arma utilizzata per la rapina, gettata durante la fuga e risultata una scacciacani modificata e caricata a salve, unitamente agli indumenti utilizzati per il travisamento. Il bottino e l’auto sono state restituite ai proprietari.
