BARI – Ha ripreso ad ardere l’incendio che nel Bosco 'Difesa Grandè, a Gravina in Puglia, in quattro giorni, dal 30 giugno al 3 luglio scorsi, ha divorato 500 ettari di vegetazione. Per la Protezione civile regionale la ripresa dell’incendio è stata determinata dalle temperature particolarmente elevate di queste ore.
La Sala operativa della Protezione civile regionale sta gestendo inoltre un altro intervento aereo nel comune di San Giovanni Rotondo, dove, in località 'La Costà, nelle vicinanze della strada che raggiunge il comune di Cagnano Varano, è divampato un altro incendio boschivo di vaste dimensioni. La zona interessata dalle fiamme pare essere molto impervia per cui sono numerose le squadre che stanno lavorando a terra, col supporto di lanci d’acqua da un Canadair.
Nel bosco di 'Difesa Grandè la zona percorsa dal fuoco era ancora sottoposta alle ultime operazioni di bonifica: per questo, la ripresa dell’incendio è stata subito segnalata. Sono state così attivate squadre a terra dell’Arif, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale, di volontari e della Polizia municipale, e impiegati due velivoli Fire Boss e un Canadair.
Ad ogni modo, secondo quanto rende noto la protezione civile, l'incendio sta interessando una lingua di terra già percorsa dalle fiamme nei giorni scorsi: le squadre al lavoro stanno tentando di contenere le fiamme per evitare che possano arrivare al di là della strada che attraversa il bosco, e raggiungere un’area non ancora distrutta dal fuoco.
La Sala operativa della Protezione civile regionale sta gestendo inoltre un altro intervento aereo nel comune di San Giovanni Rotondo, dove, in località 'La Costà, nelle vicinanze della strada che raggiunge il comune di Cagnano Varano, è divampato un altro incendio boschivo di vaste dimensioni. La zona interessata dalle fiamme pare essere molto impervia per cui sono numerose le squadre che stanno lavorando a terra, col supporto di lanci d’acqua da un Canadair.
Nel bosco di 'Difesa Grandè la zona percorsa dal fuoco era ancora sottoposta alle ultime operazioni di bonifica: per questo, la ripresa dell’incendio è stata subito segnalata. Sono state così attivate squadre a terra dell’Arif, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale, di volontari e della Polizia municipale, e impiegati due velivoli Fire Boss e un Canadair.
Ad ogni modo, secondo quanto rende noto la protezione civile, l'incendio sta interessando una lingua di terra già percorsa dalle fiamme nei giorni scorsi: le squadre al lavoro stanno tentando di contenere le fiamme per evitare che possano arrivare al di là della strada che attraversa il bosco, e raggiungere un’area non ancora distrutta dal fuoco.
