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Ispettori in Procura Faro acceso  su sanità pugliese

 
Ispettori in Procura Faro acceso  su sanità pugliese

Martedì 25 Ottobre 2011, 10:29

02 Febbraio 2016, 23:58

di GIOVANNI LONGO

BARI - Non solo l’inchiesta sulle escort reclutate da Gianpaolo Tarantini. L’ispezione degli ispettori inviati a Bari dal ministro della Giustizia Nitto Palma si allarga anche sulla «gestione» dei fascicoli relativi alle altre indagini sulla sanità pugliese. A partire da appalti e nomine che sarebbero stati pilotati da una presunta associazione promossa dall’ex assessore regionale alla Salute Alberto Tedesco (senatore ex Pd, ora del Gruppo Misto).

La scorsa settimana infatti l’audizione del Pm Desirè Dig eronimo, che per prima ha indagato su quegli appalti e su quelle nomine, è stata suddivisa in due giorni. La prima parte mercoledì, la seconda, durata circa sette ore, venerdì, con l’ausilio dei verbali delle riunioni di coordinamento dei pool investigativi che si occupavano di sanità, per rivedere tempi, iscrizioni nel registro degli indagati, valutazioni su fatti penalmente rilevanti. E oggi, toccherà ai Pm Francesco Bretone e Marcello Quercia essere ascoltati. Entrambi hanno affiancato la collega Digeronimo nell’inchiesta su Tedesco e altre quaranta persone, chiusa lo scorso settembre. 

Ieri pomeriggio, intanto, la seconda settimana di ispezioni è iniziata con l’audizione di Marco Dinapoli, oggi Procuratore di Brindisi, sentito nella sua veste di ex Procuratore aggiunto di Bari. Nei mesi che hanno preceduto l’insediamento di Antonio Laudati ( avvenuto il 9 settembre 2009) alla guida dell’ufficio inquirente barese ha coordinato i magistrati che si occupavano delle inchieste sulla sanità. Dopo il passaggio al nuovo incarico a Brindisi, il ruolo di coordinatore dei pool istituiti da Laudati venne affidato al collega Renato Nitti, anche quest’ultimo ascoltato dagli ispettori. Tra i Pm convocati c’è anche Teresa Iodice, a quanto pare anche nella sua veste di magistrato inquirente che, insieme con il collega Giuseppe Dentamaro si è occupata (e si sta occupando) delle indagini sulle fughe di notizie, compresa quella che portò ai domiciliari il colonnello della Guardia di Finanza Salvatore Paglino. 

Già ascoltata, a quanto pare, il Procuratore aggiunto Anna Maria Tosto. Ma non solo magistrati nella lista degli ispettori. Domani, infatti, nel primo pomeriggio, è stata fissata l’audizione dell’av vo c at o barese di Gianpaolo Tarantini, Nicola Quar anta. Una audizione che lascia ipotizzare che gli accertamenti ispettivi non siano limitati solo alle accuse che l’ex Pm Giu - seppe Scelsi rivolge al procuratore Laudati, di aver volutamente ritardato le indagini sulle escort che Tarantini ha portato nelle residenze del premier Silvio Berlusconi. Il contenuto del mandato ispettivo potrebbe riguardare quindi anche gli atti contenuti nell’inchiesta istruita a Napoli (e poi trasmessa in parte a Roma e in parte a Bari) sugli 800mila euro che il premier ha versato a Tarantini tramite Valter Lavitola, tuttora latitante. Non è escluso che gli ispettori chiedano al legale degli incontri avuti con Laudati e del contenuto delle loro conversazioni, delle quali Tarantini parla con Lavitola al telefono.
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