Venerdì 05 Settembre 2025 | 05:13

Noi Moderati, potrebbe arrivare Caracciolo. L'ira degli alleati: «Non diventi la bad company»

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Noi Moderati, potrebbe arrivare Caracciolo. L'ira degli alleati: «Non diventi la bad company»

Nel centrodestra irritazione per l’ipotesi che il partito di Lupi accolga big dei voti del centrosinistra, come Maurodinoia

Giovedì 04 Settembre 2025, 13:17

L’ipotesi che Anita Maurodinoia possa candidarsi nelle liste di Noi Moderati aveva già fatto storcere il naso. Ma le altre voci di questi giorni, sulla possibilità che il partito di Lupi possa imbarcare ulteriori transfughi (e campioni di voti) della maggioranza sta agitando le acque nel centrodestra pugliese.

L’irritazione è palpabile, in particolare nella Lega quanto anche negli ambienti di Fratelli d’Italia. «Non è possibile - mormora qualcuno - che Noi Moderati diventi la bad company dell’alleanza», soprattutto se come pare - ma non ci sono conferme - nel piccolo partito di Lupi arriverà anche Filippo Caracciolo, il campione di voti della Bat, consigliere regionale uscente che la segretaria Elly Schlein ha chiesto di allontanare (commissariando la segreteria provinciale) dopo il processo per corruzione e la vicenda della laurea falsa della moglie.

Ecco perché ieri nei corridoi semideserti del Consiglio regionale veniva ipotizzata un’azione concentrica dei partiti del centrodestra. Pronti a portare al tavolo nazionale il caso della composizione delle liste di Noi Moderati. Non si tratta di veti, spiega chi sta riflettendo sulla questione, ma di una questione di opportunità per evitare l’accusa di istigare il trasformismo con personaggi mandati via dal centrosinistra. Ma c’è anche una questione di calcolo elettorale, visto che macchine da voti come la Maurodinoia e Caracciolo sono in grado di modificare gli equilibri, quindi azzerare le possibilità di elezione (o di rielezione) a chi milita negli altri partiti della coalizione. Il ragionamento è ovviamente articolato, ma vale soprattutto per Bari dove gli spostamenti in corso di legislatura hanno lasciato spazio: Fratelli d’Italia non ha più un consigliere regionale di Bari città e mira, come giusto, a riconquistarlo. Più difficile il discorso nella Bat, dove anche un pezzo da 90 schierato in una lista piccola avrebbe qualche difficoltà a far scattare il seggio.

Domani a Villa Romanazzi a Bari è previsto il congresso regionale di Noi Moderati, a quanto sembra con la presenza di Maurizio Lupi ma sicuramente senza i civici che potrebbero essere inseriti nella lista per le Regionali. Gli alleati, comunque, mormorano. C’è chi dice che qui potrebbero trovare riparo anche altri centristi delle civiche di Emiliano, scontentando così soprattutto gli uscenti.

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