Prevalentemente con parenti e amici, in relax ma comunque assicurando la presenza sul territorio: il Capodanno dei politici pugliesi sarà all’insegna della tranquillità domestica, per qualche giorno di pausa in attesa della ripresa delle attività.
Conto alla rovescia per la proclamazione per il neo eletto governatore Antonio Decaro che, come da tradizione, trascorrerà San Silvestro in famiglia, ribadendo quanto già detto in occasione degli auguri di Natale: il 2026 sarà un anno dedicato al lavoro. E resterà a casa anche il governatore uscente, Michele Emiliano, che racconta di giornate dedicate alla famiglia e agli amici, augurando alla Puglia «altri dieci anni di successi e di serenità».
Terminati gli impegni relativi all’approvazione della legge di Bilancio, il sottosegretario alla Sanità Marcello Gemmato (FdI) trascorrerà il Capodanno con la famiglia (e soprattutto le sue due piccole gemelline) e augura alla Puglia, per il 2026 «di continuare a valorizzare le proprie eccellenze, dalle competenze medico-scientifiche allo straordinario patrimonio agroalimentare, su cui questo Governo ha investito fin dall’inizio, per far crescere il Mezzogiorno come merita e come sta finalmente accadendo».
Paolo Pagliaro, consigliere regionale FdI, a Capodanno sarà in Sicilia, «ai salentini e ai pugliesi – dichiara - auguro un 2026 di rinascita, un nuovo corso della politica regionale con un vero cambiamento di rotta e di metodo verso il bene comune». Capodanno a casa di amici per il collega Tommaso Scatigna che augura «ai pugliesi di prendere coscienza che hanno rivotato il centrosinistra e, quindi, auguro loro di essere più fortunati di quelli che negli ultimi 10 anni hanno votato Emiliano». Renato Perrini, capogruppo uscente dei Meloniani in via Gentile, resterà in famiglia. «Ai pugliesi – spiega - auguro tanta salute, ma per il 2026 quello che davvero mi auguro è la soluzione delle tante vertenze di lavoro». La consigliera Tonia Spina rinnoverà «l’appuntamento con gli amici di sempre» e ai pugliesi augura «di avere nel 2026 tutte le risposte che hanno il diritto di avere da chi li governa a vari livelli».
Fine 2025 a Castellana, con parenti e amici, per il parlamentare dem Ubaldo Pagano, recentemente eletto in Consiglio regionale, che spiega come «il 2026 sarà l’anno in cui dovremo accelerare sul miglioramento dell’offerta sanitaria anche perché andranno in formazione le borse di specializzazione avviate durante la pandemia e quindi finalmente ci sarà sul mercato del lavoro la disponibilità di energie fresche per aumentare il personale».
Sarà a casa anche il collega parlamentare Pd Marco Lacarra che augura alla Puglia un 2026 con meno emergenze sociali, sia dal punto di vista economico che sanitario. «Spero che il prossimo anno vada meglio» confida. Il recordman di preferenze Francesco Paolicelli, appena rieletto per il Pd in Consiglio regionale, passerà «il Capodanno a casa a Bari con mia moglie e nostro figlio insieme agli amici che ormai sono una seconda famiglia». «Alla Puglia – continua - auguro un 2026 di fiducia e di cambiamento vero».
«Ci auguriamo che il 2026 sia un anno di pace e speranza» scrivono, in una nota comune, i neo eletti consiglieri regionali M5S Annagrazia Angolano, Rosa Barone, Cristian Casili e Maria La Ghezza. «Per quello che riguarda la Puglia – si legge nella nota - il nostro impegno sarà massimo affinché nessuno venga lasciato indietro». Sul fronte dei programmi per la fine del 2025, tutti e quattro hanno scelto di restare a casa con parenti e amici.
Mezzanotte a casa per il commissario regionale di Fi, il deputato Mauro D’Attis che, subito dopo, sarà il piazza a Brindisi per il Capodanno organizzato dal Comune e per fare gli auguri in diretta ai cittadini. Restando tra gli Azzurri, il senatore Dario Damiani trascorrerà «l’ultimo giorno dell’anno e l’inizio del nuovo nella mia città, Barletta». «Alla Puglia e ai pugliesi – aggiunge - auguro un anno ricco di progetti e obiettivi che si realizzano».
In casa Lega, il senatore Roberto Marti, segretario regionale, trascorrerà Capodanno in famiglia e poi si concederà «qualche giorno con amici fuori». Il suo augurio ai pugliesi è «di avere la massima serenità e maggiori servizi per migliorare la propria qualità di vita. Questo può augurare un politico ad un corregionale». Fabio Romito, riconfermato in Consiglio regionale per il Carroccio, ricorda come « da sempre, le festività significano una sola cosa: famiglia». L’augurio che rivolge alla Puglia è «di custodire gelosamente la speranza e la voglia di non arrendersi alle avversità. Non dimentichiamoci di chi non se la passa bene, non dimentichiamoci di aiutare il prossimo, non abituiamoci alle ingiustizie. Buon anno, Puglia mia».
Il consigliere regionale di Per la Puglia Antonio Tutolo spiega che a Capodanno sarà al lavoro «come tutti gli altri giorni. Auguro ai pugliesi l’apertura di un confronto con i ragazzi che sono andati a studiare fuori, sono diventati medici e che sono rimasti lì a lavorare. Il sistema sanitario regionale ha bisogno di loro. Ci dicano le ragioni che non li fanno tornare, poi la politica deve essere brava a dar loro risposte con i fatti».
















