Si avvicina sempre più l’obiettivo di collegare Napoli e Bari in appena due ore grazie alla nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità, infrastruttura strategica del corridoio europeo TEN-T Scandinavo–Mediterraneo.
Nel tratto del Lotto Apice–Hirpinia, la TBM “Futura”, la talpa meccanica di ultima generazione impiegata da Webuild per conto di RFI (Gruppo FS Italiane), ha completato oltre 4 chilometri di scavo nella Galleria Rocchetta, lunga circa 6,4 chilometri, raggiungendo un avanzamento del 62%.
Il lotto, che si estende per 18,7 chilometri tra le province di Avellino e Benevento, di cui 13 in galleria, rappresenta il cuore del futuro collegamento ad alta velocità che permetterà di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza: Napoli–Bari in 2 ore, Roma–Bari in 3 ore e collegamenti da Lecce e Taranto alla Capitale in circa 4 ore.
Sono intanto completate le opere civili della nuova stazione “Hirpinia”, che sorgerà su due livelli con quattro binari (due centrali e due laterali) e sarà servita da una viabilità di accesso dedicata: quattro rotatorie, otto assi viari e un parcheggio. Un nodo essenziale per connettere le aree interne di Avellino e Benevento alla rete AV nazionale.
Nelle prossime settimane partirà una nuova fase dei lavori: il varo delle travi in cemento armato del viadotto Ufita–Apice, che collegherà la Galleria Rocchetta alla futura fermata di Apice (Benevento).
Webuild ha inoltre attivato ad Apice (BN) un Centro di Addestramento Avanzato per la formazione specialistica, supportato dal laboratorio di Bovino (FG), dove è installato un simulatore TBM per la formazione realistica e sicura degli operatori impegnati negli scavi.
Nel complesso, la linea AV/AC Napoli–Bari comprenderà 145 km di nuova ferrovia, 15 gallerie, 25 viadotti e 20 stazioni e fermate, generando occupazione per circa 8.700 persone e coinvolgendo oltre 7.600 imprese del territorio. Un’infrastruttura destinata a cambiare il volto della mobilità nel Mezzogiorno e a rafforzare il legame tra Sud ed Europa.
















