Michele Emiliano si salva dal dibattito su una possibile sfiducia. Non è passata, per cinque voti, la richiesta di anticipare la discussione sulla mozione di sfiducia presentata nei confronti del presidente della Regione Puglia dai gruppi di opposizione: 20 voti a favore e 25 contrari, con le quattro astensioni (annunciate) da parte dei consiglieri grillini.
La mozione era al 41° punto dell’ordine del giorno del Consiglio regionale di oggi, serviva dunque il voto dell’Aula per portarla in discussione. Ma, come previsto, l’opposizione ha potuto contare solo sui propri 19 voti (più probabilmente quello della grillina dissidente Antonella Laricchia). Per approvare la sfiducia, invece, sarebbero serviti 26 voti.