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Regione, manovra e sfiducia: la maggioranza in Puglia cerca i numeri. Si va verso l'intesa PD, M5S e AVS

 
Redazione online

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Consiglio Regionale Puglia, protesta su ddl omotransfobia: «Stop discrminazioni»

Un nuovo confronto tra i gruppi di centrosinistra è previsto per lunedì mattina. Intanto si fa largo l’ipotesi di un campo largo per le regionali

Venerdì 18 Luglio 2025, 17:21

19 Luglio 2025, 11:29

La maggioranza di centrosinistra alla Regione Puglia prende tempo. Dopo una riunione tenuta oggi, un nuovo confronto tra i gruppi di centrosinistra è previsto per lunedì mattina. Serve più tempo al Partito democratico per interloquire con quattro dei cinque consiglieri del Movimento 5 Stelle (Antonella Laricchia ha sempre mantenuto posizioni distanti dal governo regionale). Un passaggio necessario per poter poi cercare di calendarizzare la manovra di assestamento di bilancio. Serve la maggioranza qualificata (26 voti su 51) per approvare il disegno di legge in questione e, tra dissidenti e assenze certe, è un numero complicato da assicurare.

Per la stessa ragione è stato impossibile convocare la seduta per martedì 22 luglio, come ipotizzato inizialmente. Ora si cercherà di ottenere qualche rassicurazione in più per poter riunire l’assise negli ultimi giorni di luglio. In quella stessa seduta bisognerà respingere la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra al governatore. Il punto, in questo caso, non è riuscire a non farla approvare (servirebbero alle opposizioni 26 voti e il solo centrodestra, unito al voto della pentastellata Laricchia si ferma a 21, il resto del M5S ha deciso per l'astensione) piuttosto riconfermare la stessa compattezza di un anno fa, quando la prima mozione di sfiducia fu respinta con 31 voti.

IPOTESI CAMPO LARGO

Si fa largo l’ipotesi di un campo largo anche in Puglia per le prossime elezioni Regionali che si terranno nell’autunno del 2025, e che dovranno eleggere il nuovo governatore dopo i due mandati consecutivi dell’attuale presidente Michele Emiliano. Oggi a Bari un primo vertice tra i segretari regionali di Pd, Movimento Cinque Stelle e Avs. Un momento di confronto su alcuni temi come quelli del lavoro, e della tutela dell’ambiente e della salute, a cui seguiranno successivi incontri anche in base a quelle che saranno le priorità che ciascuna forza politica vorrà inserire nell’eventuale programma comune.

«Il confronto proficuo proseguirà nei prossimi giorni per definire una sintesi tra le tre piattaforme politiche volte alla costruzione del 'Patto per la Puglia 2030 coinvolgendo - si afferma in un comunicato congiunto - le forze civiche, i movimenti e i partiti che si presenteranno nel campo dei progressisti».

Obiettivo è individuare piattaforma programmatica comune per poi chiudere l’accordo su un candidato unico. Da tempo su questo fronte il Pd punta ad avanzare la candidatura dell’ex sindaco di Bari e attuale europarlamentare Antonio Decaro. La questione Puglia è sul tavolo anche delle segreterie nazionali del campo largo.

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