BARI - Il Consiglio regionale ha l’obbligo di adeguare lo statuto (con conseguente riduzione dei seggi da 50 a 40) per allinearsi alla legge nazionale che regolamenta il calo di abitanti nelle regionali: il passaggio politico nell’aula di via Gentile, però, vedrà un tentativo della maggioranza di unire anche modifiche della legge elettorale, intervenendo per restituire un iter meno penalizzante ai sindaci che vogliono candidarsi alla Regione (si ipotizzano dimissioni 60 giorni prima, mentre l’attuale legge prevede 180), e la revisione della norma Laricchia sulle nomine, un freno ai rinnovi dei vertici delle agenzie e delle partecipate...
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