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Pnrr, in Puglia il 45% delle risorse sono destinate alla salute

 
Redazione online

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Pnrr, in Puglia il 45% delle risorse sono destinate alla salute

Corte conti: «Evitare ritardi e incertezze»

Mercoledì 02 Ottobre 2024, 14:41

BARI - Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la Regione Puglia è soggetto attuatore di 29 progetti (tra investimenti e riforme) afferenti alle Missioni 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica), 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile), 5 (Inclusione e coesione) e 6 (Salute). Circa il 45% dei 1,91 miliardi di risorse disponibili riguarda la salute, il 25% è invece è destinato alle infrastrutture per la mobilità disponibile. È quanto è emerso dalla relazione letta a Bari, nel corso dell’udienza sul giudizio di parificazione del rendiconto regionale, dal magistrato della Corte dei conti Giovanni Natali.

«Sul fronte dei pagamenti - si legge nella relazione -, i dati disponibili documentano una ridotta capacità di spesa (Missione 1: 9,1%; Missione 2: 14,21%; Missione 3: 18,66%; Missione 5: 4,32%; Missione 6: 1,43%)». Il Pnrr, è scritto ancora nella relazione - rappresenta una sfida epocale, sia per la profondita' delle riforme destinate a riconfigurare l’assetto economico in chiave di sostenibilita' e competitivita', sia per l'ammontare delle risorse finanziarie messe in campo». Il successo del programma «dipendera' dall’impiego, a tutti i livelli istituzionali, di un’adeguata capacita' amministrativa, in grado di rispettare le scadenze previste dal piano. E' cruciale che la Regione prosegua con determinazione nella realizzazione degli interventi per i quali risulta soggetto attuatore, evitando ritardi e incertezze che talora hanno accompagnato la gestione delle risorse rese disponibili dalla politica di coesione europea», conclude la relazione.

DAL 7 OTTOBRE CANTIERE ALL'OSPEDALE SAN PAOLO

Partiranno il prossimo 7 ottobre i lavori di miglioramento antisismico dell’ospedale San Paolo di Bari. Il progetto, un primo stralcio da quasi 9,7 milioni di euro, riguarda l’intera ala ovest e rientra nell’investimento "Verso un ospedale sicuro e sostenibile» finanziato con fondi Pnrr-Pnc. «Il San Paolo è il primo ospedale della città di Bari che grazie ai fondi Pnrr - ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano - potrà contare su una struttura più sicura, efficiente e moderna. Stiamo dando un nuovo volto alla sanità pubblica in Puglia, sia da un punto di vista strutturale, per via degli interventi edili in corso, sia da un punto di vista funzionale, in quanto saranno offerte prestazioni sanitarie di alta qualità grazie alla installazione delle grandi macchine. L'avvio del cantiere del San Paolo, tra i progetti della Missione salute, è la conferma della opportunità che la regione Puglia sta cogliendo nei tempi giusti e con l’efficienza giusta per migliorare i luoghi di cura». «Il progetto - ha commentato il direttore generale facente funzioni della Asl, Luigi Fruscio -ha un notevole impatto dal punto di vista strutturale, in quanto è necessario intervenire in profondità sul corpo di fabbrica composto da due piani interrati e sette fuori terra, ma non comporterà alcuna interruzione dell’assistenza sanitaria». L'area tecnica della Asl ha messo a punto un piano che prevede la ricollocazione degli ambulatori specialistici in altri spazi disponibili del presidio e lo spostamento di alcuni servizi in speciali moduli sanitari attrezzati che saranno installati a partire dal prossimo 7 ottobre. La collocazione dei moduli nelle aree esterne in adiacenza alla struttura ospedaliera, operazione propedeutica all’avvio del cantiere vero e proprio, renderà necessario riorganizzare per l’intera durata dei lavori la viabilità interna e gli accessi in modo da consentire l’ottimale funzionamento della struttura, in ogni caso garantendo gli accessi al Pronto Soccorso, all’ingresso principale e alle aree di parcheggio.

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