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Animatore turistico residente in Puglia condannato a Rimini: violenza sessuale su due aspiranti colleghe

 
Redazione online

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foto d'archivio

Durante uno stage di formazione di tre giorni a Rimini. L'uomo, con un’azienda avviata e leader nel settore del turismo, era stato denunciato da due ragazze

Mercoledì 25 Settembre 2024, 18:55

19:03

RIMINI - È stato condannato a due anni e 10 mesi in abbreviato, il 43enne residente in Puglia accusato di violenza sessuale su due aspiranti animatrici turistiche. Si è tenuta in Tribunale a Rimini l’udienza a conclusione del processo davanti al giudice Raffaella Ceccarelli che ha derubricato il reato per il 43enne in violenza sessuale con minore gravità del fatto. Difeso dagli avvocati Valentina Broccoli e Marco Ditroia, al 43enne il giudice ha applicato la sospensione dalla professione che svolge attualmente e si dovrà quindi astenere, per la medesima durata della condanna ossia 2 anni e 10 mesi, dalla gestione e la formazione dei ragazzi che vogliono lavorare come animatori turistici. Accordata alla parte civile 2500 euro. Assolto invece perché il fatto non sussiste un collega di 33 anni alla sbarra per lo stesso reato.

Per il 43enne l’accusa era quella di aver molestato due giovani donne durante uno stage di formazione di tre giorni per animatori turistici a Rimini. Il 43enne residente in Puglia, con un’azienda avviata e leader nel settore del turismo, era stato denunciato da due ragazze delle quali solo una costituitasi parte civile.

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